Pseudorasbora
Morfologia:
La pseudorasbora è specie originaria dell'Asia Orientale, introdotta in Italia in tempi recenti è attualmente diffusa nella bassa pianura emiliana in stagni, laghi e fiumi di pianura. La pseudorasbora ha corpo slanciato con capo appuntito e bocca che si apre in posizione supera. La colorazione del dorso è grigio chiaro, argentea sui fianchi, bianca sul ventre; il bordo posteriore delle scaglie è pigmentato di scuro.
Ecologia e alimentazione:
La pseudorasbora è un pesce dall'ampia valenza ecologica* che predilige però le acque stagnanti o a lento corso con fondali fangosi e ricchi di vegetazione sommersa. L'alimentazione è onnivora e comprende sia invertebrati acquatici che frammenti vegetali.
Accrescimento e riproduzione:
Non si hanno dati riguardanti l'accrescimento, tuttavia le taglie massime non superano i 10-12 cm di lunghezza totale. La riproduzione si verifica a temperature superiori ai 20 gradi e si protrae da maggio a settembre negli stagni di pianura; le femmine sono in grado di deporre già al termine del primo anno di età e di effettuare più deposizioni in un'unica stagione riproduttiva. I maschi, anch'essi fertili già al primo anno, nel periodo riproduttivo sviluppano piccoli tubercoli cornei sotto l'occhio. La deposizione delle uova avviene sulla vegetazione acquatica o su substrati a ghiaia fine.
Status della specie:
Nelle acque correnti provinciali la pseudorasbora risulta segnalata limitatamente alle porzioni planiziali dei Fiumi Foglia e Metauro.
*l'insieme delle caratteristiche ecologiche tipiche di una specie