Persico sole
Morfologia:
Il persico sole è specie originaria del Nord America e diffusa dalla regione dei Grandi Laghi fino alla Florida, è stata introdotta in Europa nel 1887 e successivamente immessa in Italia agli inizi del 1900 nel Lago di Varano. In seguito è stato introdotto in varie regione italiane e attualmente è diffuso su tutto il territorio nazionale in stagni, laghi e fiumi di pianura. Il Persico Sole ha un corpo ovale, fortemente compresso lateralmente; la bocca è piccola e si apre verso l'alto. Sono presenti due pinne dorsali unite fra loro, la prima sorretta da raggi duri e spiniformi, la seconda da raggi molli. Il colore del dorso è bruno-verde con macchie giallo-brune, rosse e variegature azzurre sui fianchi. Il ventre, le pinne pettorali , le ventrali e l'anale sono di colore giallo arancio.
Ecologia e alimentazione:
Il Persico Sole predilige acque calde, a corso lento, stagnanti e ricche di vegetazione, ma si può adattare anche a condizioni moderatamente reofile. Il persico sole è un carnivoro che si nutre in massima parte di crostacei, insetti, ed anche in misura minore di uova ed avannotti di altri pesci.
Accrescimento e riproduzione:
I dati di accrescimento della specie riportati dalla bibliografia indicano i seguenti valori: al primo anno viene raggiunta la lunghezza di 5 cm, 8-10 al secondo, 12-15 al terzo. La riproduzione si verifica nel periodo compreso fra maggio e agosto. In questo periodo il maschio, accentua i toni della sua livrea e scava un nido fra la vegetazione del fondo dove dopo averle "corteggiate" ospita diverse femmine che in esso depongono le uova. Avvenuta la deposizione è il maschio che rimane a sorvegliare le uova dagli attacchi degli altri predatori fino alla schiusa.
Status della specie:
Il persico sole in Provincia di Pesaro Urbino è diffuso in stagni e laghi. Nei Fiumi è solo segnalato limitatamente alle porzioni planiziali dei Fiumi Foglia e Metauro.