La Biblioteca

La biblioteca del Centro nasce nel 1975 con poco più di 2700 unità e si è ampliata negli anni fino a comprendere 11.000 titoli. L'acquisizione di nuove opere e il continuo aggiornamento di riviste e collane, consentono di arricchirla ulteriormente rendendola un indispensabile strumento di ricerca e studio. A tale proposito la Biblioteca è consultabile da chiunque previo appuntamento telefonico. Vi sono presenti tutte le Flore generali italiane, dalla Flora Italica di Antonio Bertoloni (1833-1854) alla Flora d'Italia di Sandro Pignatti (1982), molte Flore regionali antiche e recenti, Flore generali europee ed extra-europee, trattati, monografie, collezioni di opuscoli e di estratti, manoscritti, dattiloscritti originali, riviste scientifiche e divulgative, carte geografiche e topografiche, e un notevole numero di opere non prettamente botaniche. Va segnalata, inoltre, la presenza di alcune importanti pubblicazioni scientifiche del 1600, 1700 e 1800 di elevato valore storico.
Di notevole interesse scientifico è la diateca del Centro: si tratta di una collezione di alcune migliaia di diapositive relative a specie vegetali in prevalenza della flora marchigiana.

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