Le Collezioni Botaniche

L’Erbario, attualmente il più grande delle Marche e uno dei più funzionali d’Italia, è conservato in due grandi locali (per un totale di circa 300 mq) al primo piano dell'edificio. Un'ulteriore stanza, adibita alla preparazione del materiale d'erbario, è provvista di un grande congelatore per la disinfestazione rapida del materiale d’erbario. Le collezioni sono costituite da circa 200.000 inserti, per un totale di almeno 950.000 campioni di piante essiccate. La conservazione di tale materiale, per preservarlo da attacchi di insetti (il “nemico numero uno” delle collezioni biologiche), è assicurata da un moderno impianto di climatizzazione che mantiene valori di temperatura e umidità costanti.
Le principali collezioni botaniche presenti sono quattro: l’Herbarium Brilli-Cattarini De Planta-Salis, l’Herbarium A. Del Testa, l’Herbarium P. Petrucci, l’Erbario Crittogamico Italiano e infine un erbario micologico realizzato dall'A.M.B. (Associazione Micologica Bresadola - Gruppo di Pesaro). Tali collezioni sono censite a livello nazionale e internazionale (UNESCO) e il loro nominativo, contraddistinto dalla sigla PESA, è inserito nell’Index Herbariorum, ovvero il catalogo ufficiale di tutti gli erbari pubblici del mondo.
La collezione principale, l’Herbarium Brilli-Cattarini De Planta-Salis (così denominato dal nome del suo fondatore), è divisa in due sezioni: Flora della Regione Marchigiana Fisica ed Herbarium Generale. Nella prima, di particolare importanza per consistenza numerica, confluiscono i campioni vegetali raccolti nel territorio di maggiore interesse scientifico per il Centro, nella seconda gli essiccati di qualsiasi altra provenienza italiana ed extra-italiana. Si tratta di una collezione “aperta”, ossia soggetta a continui nuovi incrementi.
La Flora della Regione Marchigiana Fisica costituisce la principale documentazione sulla flora di tale territorio, raccolta in oltre 60 anni di esplorazione da parte del Prof. Brilli-Cattarini e dei suoi collaboratori.
Il suo nucleo originario è costituito dalle raccolte donate dal Prof. Brilli-Cattarini nel 1949, risalenti agli anni 1934-1948. Queste ultime raccolte, seppure quantitativamente modeste, sono piuttosto importanti in quanto contengono campioni di piante oggi non più presenti nella regione in inseguito alla scomparsa o alterazione degli ambienti preferenziali. Si tratta di un erbario fitogeografico nel quale ciascuna specie o sottospecie è rappresentata dal maggior numero possibile di esemplari provenienti dalle più svariate località e ambienti, così da documentare, in maniera accurata, la distribuzione e l’ecologia di ogni singola specie. offrendo un panorama pressoché completo della biodiversità vegetale delle Marche.
L'Herbarium Generale, che raccoglie i materiali essiccati provenienti da escursioni effettuate fuori della regione, rappresenta un utilissimo strumento di lavoro soprattutto per confrontare entità vegetali della regione con altre di territori diversi e per condurre studi sistematici su singoli generi e specie.
L’Herbarium A. Del Testa, di proprietà del Liceo Classico “G. Nolfi” di Fano e conservato in deposito presso il Centro, è un’importante collezione storica riunita dal livornese Alberto Del Testa negli anni tra il 1880 e il 1930. Tale Erbario, di cui è stata effettuata la revisione e il riordino, comprende circa 1750 inserti (con campioni in buono stato di conservazione), in massima parte relativi a piante della flora italiana. Oltre al suo valore storico (rappresenta parte della documentazione di base di vari lavori pubblicati da Del Testa), i campioni in esso contenuti sono un utile strumento per studi e confronti.
L’Herbarium P. Petrucci, realizzato nella prima metà dell'800 dal pesarese Marchese Pietro Petrucci e di proprietà della Biblioteca e Museo Oliveriani di Pesaro, è anch'esso affidato al Centro in conservazione e custodia. Un tempo era un ricco e interessante erbario privato, contenente un numero d’inserti oggi difficilmente valutabile (forse attorno a 4000 o più), ma, a causa di una passata cattiva conservazione, è pervenuto al Centro in condizioni disastrose, tanto da pregiudicarne definitivamente la consultazione e un suo eventuale recupero.
L’Erbario Crittogamico Italiano, pervenuto al Centro per acquisto, è una collezione relativamente piccola di piante crittogamiche essiccate di notevole valore scientifico e storico, alla cui costituzione contribuirono non pochi illustri botanici dei secoli scorsi.
L'Erbario micologico, allestito dall'Associazione Micologica Bresadola e di proprietà dell'Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino, comprende un'ampia raccolta di funghi essiccati provenienti dal territorio provinciale.
Un’ultima collezione, costituita da campioni di semi e frutti, è attualmente in fase di allestimento e, una volta completata, sarà di notevole interesse scientifico e tecnico-pratico per la sua utilità nel riconoscimento e riproduzione di specie vegetali.
Sono depositate, inoltre, alcune migliaia di “duplicati” di campioni essiccati tenuti a disposizione per eventuali richieste di studiosi e Istituti di ricerca oppure destinati a scambi con altri Erbari.

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