Persico reale

Morfologia:
Il Persico reale ha un ampia distribuzione in Europa, ad eccezione della Penisola Iberica e del versante adriatico dei Balcani. In Italia è considerata indigena nelle regioni settentrionali, ma negli ultimi decenni è stata introdotta in numerosi corsi d’acqua dell’Italia centrale e meridionale, dove si è acclimatata. Il Persico reale ha un corpo ovale, moderatamente appiattito e ricoperto da scaglie ctenoidi che gli conferiscono una certa ruvidità; la bocca, che si apre in posizione mediana, è molto grande e provvista di numerosi piccoli denti. Gli opercoli terminano posteriormente con una robusta spina, mentre i preopercoli hanno i margini dentellati. Sono presenti due pinne dorsali separate fra loro, la prima sorretta da raggi duri e spiniformi, la seconda da raggi molli. La colorazione tipica del dorso è bruno-verde con evidenti bande scure trasversali mentre le pinne ventrali ed anale sono di norma giallo-arancio.

Ecologia e alimentazione:
Il Persico reale è una specie dalle esigenze ecologiche particolari poiché necessità di acque limpide, ossigenate e ricche di vegetazione di laghi e fiumi di pianura. I giovani manifestano un comportamento gregario che viene mantenuto in misura minore anche dagli adulti. L’alimentazione è essenzialmente zooplantofaga nella fase giovanile e spiccatamente ittiofaga nella fase adulta. Il Persico reale è infatti un predatore che caccia a vista le sue prede; come il luccio si colloca all’apice della piramide alimentare svolgendo il ruolo di equilibratore delle comunità di pesci sovradensitarie. Agisce pertanto come “selecacciatore” delle popolazioni ittiche poiché preda abitualmente individui vecchi, debilitati o malati.

Accrescimento e riproduzione:
I dati di accrescimento della specie riportati dalla bibliografia indicano i seguenti valori: al primo anno viene raggiunta la lunghezza di 8,5 cm, 14 al secondo, 16 al terzo e 18-19 al quarto. Le femmine crescono di più rispetto ai maschi e generalmente hanno una durata di vita maggiore. La riproduzione si verifica nel periodo compreso fra aprile e maggio. Le uova, racchiuse in nastri gelatinosi, vengono deposte sulla vegetazione sommersa.

Status della specie:

Il Persico Reale in Provincia di Pesaro Urbino è diffuso in forma contenuta in stagni e laghi. Nei Fiumi è solo segnalato limitatamente alle porzioni planiziali dei Fiumi Foglia e Metauro.

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