Barbo Comune Barbus plebejus (Bonaparte,1839)

Morfologia:
Il barbo comune presenta caratteristiche morfologiche che denotano uno spiccato adattamento alla vita in corrente: il corpo slanciato, il capo allungato ed appuntito, le pinne grandi e la possente muscolatura del dorso ne fanno un ottimo nuotatore. La bocca si apre inferiormente e reca ai lati due paia di barbigli, dei quali il primo più corto del secondo, le scaglie sono piuttosto piccole e la colorazione di fondo pur variando in funzione dell’ambiente di vita presenta generalmente riflessi dorati sui fianchi, dorso bruno e ventre chiaro. Il corpo è inoltre cosparso di piccoli punti grigi, presenti anche sulle pinne, soprattutto la dorsale e la caudale. In genere la punteggiatura è più evidente nei giovani. Le pinne anale e caudale hanno riflessi rossi.
Ecologia e alimentazione:
In Provincia di Pesaro-Urbino il barbo abita di preferenza le acque limpide, ossigenate, a corrente vivace e fondo ghiaioso dei tratti collinari, ma si può anche rinvenire, in misura minore, nei tratti planiziali, in acque moderatamente torbide purchè ben ossigenate. Il barbo è una specie gregaria, che forma densi gruppi in associazione con individui di altre specie, in genere cavedano e lasca. Si alimenta in prossimità del fondo, dove sposta col muso ciottoli e ghiaia alla ricerca di insetti, anellidi e crostacei.
Accrescimento e riproduzione:
L’accrescimento del barbo varia in funzione delle disponibilità di spazio e cibo offerte dall’ambiente: barbi che vivono in piccoli ruscelli raggiungono di solito dimensioni inferiori rispetto a quelli che vivono in grandi fiumi.
Nei Fiumi della Provincia di Pesaro Urbino i barbi misurano circa 10 cm. ad un anno di età, 16 cm. a due anni, 21 cm al terzo anno e circa 25 cm al quarto. La riproduzione della specie si verifica nel periodo compreso fra aprile e giugno. In questo periodo i barbi risalgono i corsi d’acqua riunendosi nei tratti a fondo ciottoloso e ghiaioso a bassa profondità, in cui avviene la deposizione delle uova.
Status della specie:
Il barbo, in Provincia di Pesaro Urbino pur essendo diffuso su tutta la porzione pedemontana e collinare dei corsi d’acqua, è in fase di diminuzione poiché risente negativamente degli sbarramenti (briglie) che impediscono le risalite riproduttive e delle escavazioni di ghiaia che modificano i fondali.

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