Bocca
Nei pesci più evoluti le ossa premascellari e mascellari che delimitano l’apertura boccale sono retrattili, ciò significa che la bocca si può protendere in avanti durante la cattura dell'alimento.
Le diverse specie di pesci hanno forme e dimensioni della bocca differenti; ciò dipende dal tipo di alimentazione:
- nei pesci predatori la bocca è grande e provvista di denti acuminati.
- nei pesci onnivori la bocca è generalmente più piccola e porta denti minuti riuniti in piastre sul faringe.
- nei pesci che si nutrono di plancton i denti sono assenti e la bocca è molto piccola.
Anche la posizione della bocca è in stretta relazione al tipo di alimentazione e può essere:
- Infera, cioè che si apre verso il basso, come nel barbo e nella lasca che si alimentano abitulmente sul fondo;
- supera, cioè che si apre verso l’alto, come nell’alborella e nella scardola che si alimentano di preferenza in superficie;
- mediana, cioè che si apre all’estremità del muso, come nel cavedano e nella trota che si nutrono a differenti profondità.
Nella bocca dei pesci sono inoltre presenti delle cellule sensoriali, chiamate bottoni gustativi, capaci di ricevere ed inviare al cervello informazioni che riguardano i sapori degli alimenti.
La bocca di alcune specie di pesci, in particolare di quelli che vivono in ambienti fangosi dove la visibilità è scarsa, come ad esempio la carpa ed il pesce gatto , porta delle appendici carnose chiamate barbigli, i quali, essendo ricchi di cellule sensoriali gustative risultano indispensabili nella ricerca del cibo.