Comune di Pesaro


Nel Comune di Pesaro sono state individuati i seguenti scenari di rischio:


- le aree artigianali di espansione poste in prossimità del Fiume Foglia in località Selvagrossa, classificate a rischio elevato (R 4) ex R 2, con il possibile coinvolgimento di un numero di persone stimabile in 50 unità;

- risultano a rischio molto elevato (R 4), per effetto non soltanto di possibili tracimazioni degli argini del Fiume Foglia a causa di eventi eccezionali, ma anche per i problemi di smaltimento delle acque della rete di drenaggio urbano, anche aree residenziali e produttive, artigianali e commerciali notevolmente estese, nonostante le modifiche apportate in sede di tavolo tecnico PAI, con un numero di persone potenzialmente coinvolte particolarmente elevato, stimabile attorno alle 5.000 unità, ma con effetti riferibili peraltro, principalmente, al danneggiamento di materiali e cose, con limitati riflessi in ordine alla sicurezza ed incolumità delle persone, essendo il tessuto urbano direttamente interessato per la maggior parte destinato ad uso produttivo e per la parte restante generalmente formato da edifici multipiani, privi di abitazioni ricavate al disotto del piano rialzato.

- inoltre risulta a rischio elevato (R 3), ex R 2 riclassificata in sede di tavolo tecnico PAI, per problematiche riconducibili alla difficoltà di smaltimento delle acque della rete di drenaggio urbano, in coincidenza di eventi meteorologici di rilievo, l’area residenziale-commerciale sita in corrispondenza del centro Iper- Rossini, in relazione soprattutto al possibile interessamento dei locali sotterranei e dei parcheggi delle relative strutture commerciali.

- sempre in Comune di Pesaro, sono state classificate a rischio elevato (R 3) e molto elevato (R 4), in località S. Veneranda, Muraglia e quartiere Loreto le aree residenziali e produttive artigianali e commerciali poste in prossimità dei rami del Torrente Genica corrispondenti alle suddette località, con il coinvolgimento di un numero di persone notevolmente superiore a quanto indicato in sede di perimetrazione delle aree di cui all’art. 1 del D.L.180/1998, (diretto di 500 persone e indiretto di 2.000), in relazione, anche in questo caso, alle rilevanti problematiche di smaltimento delle acque di drenaggio urbano presenti nelle aree considerate, all’origine dei notevoli ampliamenti delle relative perimetrazioni effettuati in sede di tavolo tecnico PAI, dalle quali si evince la possibilità di coinvolgimento di un numero di persone molto più accentuato di quanto ipotizzato in corrispondenza del tratto terminale del Fiume Foglia, individuabile intorno alle 15.000 unità, sia pur con le precisazioni in precedenza formulate riguardo agli effetti prevedibili degli inconvenienti ipotizzati sul tessuto urbano interessato, in questo caso tuttavia prevalentemente residenziale.

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