Pista ciclabile Pian del Bruscolo


Sistema integrato delle piste ciclabili e itinerari ambientali della bassa val del Foglia. Progetto esecutivo 1° stralcio - Pista ciclabile n. 2 Montecchio - Padiglione

Relazione illustrativa e tecnica dell’intervento

Generalità dell’intervento

Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Provinciale e si è quindi redatto il presente progetto esecutivo del primo stralcio.
Il presente progetto esecutivo del 1° stralcio della rete di piste ciclabili della Bassa Val del Foglia riguarda la realizzazione dei tronchi 3 e 2 del precedente progetto preliminare già approvato e finanziato dalla Regione Marche con deliberazione n° 892 del 20/4/2001 e conforme al progetto definitivo approvato dalla Giunta Provinciale.
La scelta di realizzare con il primo stralcio i tronchi 3 e 2 è motivata dal fatto che il Polo scolastico sportivo di Pian del Bruscolo è raggiunto quotidianamente da centinaia di giovani studenti e sportivi che potrebbero usare la bicicletta ma che non sono messi nelle condizioni di usare a causa della intensità del traffico meccanizzato e della ristrettezza delle sedi viabili.
Con il presente progetto si intende quindi consentire quindi l’uso della bicicletta a tutti gli studenti favorendo:

·    la diminuzione del traffico meccanizzato;
·    la diminuzione dell’inquinamento;
·    l’aumento delle attività motorie dei giovani;
·    l’aumento della sicurezza per tutti gli utenti della strada.

Il tratto in questione misura complessivamente ml. 3.380 di cui ml. 1.930 circa riguardano il tratto compreso tra Montecchio e Padiglione e ml. 1.450 è il tratto compreso tra Bottega e Pian del Bruscolo.
Il tracciato non presenta particolari problemi tecnici svolgendosi  in terreno pianeggiante  senza ostacoli di sorta. L’unica opera di una certa consistenza è il ponte sul F.Foglia che verrà realizzato con una struttura in legno lamellare che ben si inserisce nel contesto ambientale fluviale.

Situazione geomorfologica e geologica
Il tracciato si svolge tutto su terreni alluvionali del fiume Foglia e non presenta particolari movimenti di terra e opere d’arte che potrebbero manomettere sensibilmente l’ambiente.
La sezione idraulica del ponte in legno è stata verificata per piene di ritorno duecentennali per cui non si avranno problemi particolari.

Il tracciato non presenta particolari problemi tecnici svolgendosi  in terreno pianeggiante  senza ostacoli di sorta.



Fotografie della Pista

Il ponticello ciclabile sul fiume Foglia

RELAZIONE ILLUSTRATIVA
La pista attraversa il Fiume Foglia, in località Pian del Bruscolo, nei Comuni di Colbordolo e Tavullia.  Il presente ufficio è stato incaricato dal Dirigente del Servizio Progettazione e Direzione Lavori Ing. Alberto Paccapelo di redigere il progetto esecutivo del ponte necessario a permettere l’attraversamento del fiume.
Data l’importanza che assumerà tale struttura nel contesto paesaggistico in cui sarà inserita, si è deciso di realizzare l’opera con l’impalcato in legno, in quanto tale materiale permette di conciliare eccezionali caratteristiche di resistenza con un aspetto estetico gradevole, in armonia con l’ambiente circostante.  Allo scopo di venire a conoscenza di tutti gli elementi utili alla progettazione sono stati eseguiti un rilievo topografico di dettaglio e un’indagine geologica dagli appositi uffici di Questa Amministrazione Provinciale.  Considerata la lunghezza della depressione morfologica da superare, il fatto che tutta la zona in sponda destra è soggetta ad allagamento, ed i risultati dello studio idraulico, si è dovuto prevedere un impalcato della lunghezza totale di mt 54,10 suddiviso in tre campate di circa 18.00 mt ciascuna; l’opera complessivamente misura 59.50 mt circa.
La struttura del ponte è composta dalle due spalle con muri andatori, due pile sulle scarpate intorno all’alveo, un impalcato discontinuo ottenuto da tre coppie di travi portanti, che assolvono anche la funzione di parapetti; anche le travi secondarie ed il piano di calpestio sono in legno.  Le fondazioni delle spalle e delle pile saranno realizzate su plinti massicci su pali trivellati di grande diametro.
Sulle spalle e sulle pile verranno realizzati ì baggioli, sui quali saranno posizionati gli appoggi in acciaio unidirezionali,e i blocchi antisismici.  Dallo studio geologico è risultato che i terreni superficiali risultano di scadenti proprietà geotecniche e quindi facilmente erodibili sia dalle piene del torrente che dai fenomeni franosi che possono manifestarsi in concomitanza agli eventi piovosi di particolare gravità.
Da tale realtà deriva che il progetto in esecuzione per essere realizzato deve essere integrato con tecniche di ingegneria naturalistica per il risanamento dei versanti e dell’alveo del torrente.
Sono state quindi previste le seguenti opere:

  • riprofilatura dell’alveo e delle sponde dei corso d’acqua per garantire un normale deflusso delle piene evitando possibili scalzamenti ai piedi dei rilevati stradali e delle sponde;
  • rivestimento dell’alveo del fiume e di parte delle sponde con materassini Reno per una lunghezza complessiva in asse di circa 50.00 mt, con funzione antierosiva delle piene del fiume (i materassini dello spessore di 23 cm, nei due punti estremi veranno ancorati con gabbioni alti 1.5 mt, bene immorsati nel fondo alveo);
  • intasamento dei materassini Reno con terreno vegetale ed eventuale piantumazione di talee di salice sulle sponde;
  • rivestimento dei rilevati stradali con terreno vegetale, inerbimento degli stessi e piantumazione di arbusti tipici del luogo scelti da botanici specialisti di questo ente.


Le foto del ponticello (fai click per ingrandire)

la pista

torna all'inizio del contenuto