La variante in oggetto riguarda il superamento dell'abitato di Casinina in Comune di Auditore, divenuto indispensabile a seguito dello sviluppo delle aziende manufatturiere site nell'entroterra della Provincia di Pesaro e Urbino.

Il programma, realizzato dalla Provincia di Pesaro, di ammodernamento della intera S.P. 3bis Fogliense, sta subendo negli ultimi anni, dopo la realizzazzione  della variante di Cà Gallo, adiacente a Casinina, una pesante battuta d'arresto dovuta alla riduzione dei trasferimenti finanziari dalla Stato.

La situazione del traffico però sta peggiorando di anno in anno con diminuzione della qualità delle condizioni di vita della popolazione che ivi abita. Nello stesso tempo si ha un allungamento dei tempi di trasporto delle merci e quindi diminuzione della concorrenzialità delle aziende.

Il progetto, oggetto di due conferenze dei servizi conclusesi favorevolmente, è stato esaminato dalla Regione Marche ai sensi della Legge 1497/39 e 431/92 e L.R. 34/92 ed approvato con deliberazione n° 3014 del 29/11/1999.

La delibera in questione ha posto condizioni, alcune delle quali sono molto impegnative sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista finanziario, che hanno imposto la rivisitazione del progetto.

A seguito delle ripetute segnalazioni del servizio sulla carenza di materiale da rilevato, stante la mancanza di normativa regionale sulle attività estrattive, l'area LL.PP. di questa Amministrazione ha incaricato lo studio ENSER di Faenza di esaminare la possibilità di soluzioni alternative.

Lo studio ENSER ha proposto di utilizzare argilla, presente in grandi quantità sulle colline della media Valle del Foglia, inertizzata con calce, suggerendone anche la percentuale da impiegare.

Sottoposto alla Giunta Provinciale lo studio, con deliberazione n°158 del 2/6/200, è stato approvato per cui si è inserita questa nuova soluzione nel progetto precedentemente redatto che prevedeva l'utilizzo di materiale arenaceo proveniente da cave.

Descrizione del progetto

Trattasi di un nuovo tracciato stradale posto a valle dell'abitato di Casinina, a fianco del Fiume Foglia, della lunghezza di circa 2,538 Km.

A est si connette con la variante di Cà Gallo mentre a ovest rientra sulla S.P. 3bis Fogliense in località Cà Fantino, realizzando così un intero tratto complessivo di nuova viabilità di circa 10 Km.

Il tracciato non presenta particolari problemi di tipo geologico svolgendosi interamnte sulla piana alluvionale del Fiume Foglia mentre proprio questa vicinanza ha imposto la creazione di presidi idonei allo smaltimento delle ondate di piena di ritorno cinquecentenale. A questo scopo, saranno realizzati idonei manufatti ogni 100 ml. per lo smaltimento delle acque di piena ed il loro rientro una volta terminato l'evento idraulico.

Le pendenze adottate sono minime e solo in un breve tratto raggiunge il 4,837% agevolmente superabile da ogni tipo di mezzo di trasporto.

I raggi di curvatura altimetrici e planimetrici sono molto ampi con un minimo di ml. 5000 e 300 rispettivamente.

Dal punto di vista ambientale il tracciato attraversa aree non particolarmente pregiate, dedicate soprattutto ad agricoltura intensiva.

Le prescrizioni della Regione Marche riguardano soprattutto le opere di mitigazione ambientale e la raccolta delle acque di prima pioggia. L'impianto, considerate le condizioni geometriche dell'arteria, comporterà l'installazione di sei vasche per la raccolta e la depurazione delle acque di prima pioggia, convogliate mediante una fognatura lungo tutto il percorso. Le acque così depurate saranno scaricate nei fossi e di qui al Fiume Foglia.

Sono stati previsti i sottopassi prescritti dalla Regione Marche, nonchè un ponte sul sul fosso di Cà Guerra di ml. 26 di luce, idoneo anche al passaggio di mezzi agricoli di ogni dimensione. A metà tracciato circa è previsto un accesso mediante rampe, regolato da sbarra chiusa, per l'accesso delle mietitrebbie ai campi altrimenti interclusi, durante la stagione del raccolto. L'apertura della sbarra sarà regolata dalla presenza dei cantonieri per evitare pericoli di immissioni sulla nuova arteria. In corrispondenza delle abitazioni si sono previste barriere fonoassorbenti in ottemperanza alla normativa sulle emissioni acustiche. Sulle scarpate, raccordate mediante archi circolari al terreno circostante, saranno installate alberature e seminate essenze autoctone.

Altra opera importante prevista dalla vicinanza del Fiume Foglia è la difesa spondale in gabbioni rivestiti per l'attecchimento delle essenze erbacee.

Il progetto  definitivo è stato approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n°220 del 28/12/1999.

Il primo stralcio riguarda la realizzazione di un tratto di strada funzionale dalla sezione 1 (innesto sullo svincolo già in esercizio) alla sezione 53 (innesto su strada comunale esistente). Nel tratto in esame verranno realizzate alcune importanti opere necessarie per garantire sia l'accessibilità delle aree a valle dell'arteria sia per la regimazione idraulica delle acque che necessariamente subiranno alcune variazioni.

Il secondo stralcio rappresenta il proseguimento del tratto di variante in fase di completamento (1° Stralcio funzionale).Con la realizzazione del 2° stralcio funzionale dalla sez. 1 (ex 53) alla sez. 119 della variante di Casinina in comune di Auditore, l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino ha inteso dare  un notevole impulso al “Programma di adeguamento della Viabilità Primaria” che, considerate le sempre più pressanti richieste del mondo economico, industriale e delle popolazioni residenti, rappresenta una pronta risposta ai problemi di viabilità della S.P. n. 3 bis.Nel complesso il tratto di variante a tutt’oggi realizzata o in fase di realizzazione, compreso il tratto in oggetto, è di circa 10 km.Il 5° Lotto, diviso  in due stralci funzionali, di cui uno in fase di completamento e uno oggetto del presente progetto, è stato discusso in conferenze di servizio conclusesi favorevolmente, con approvazione della Regione Marche ai sensi della legge 1497/39 e 431/92 e L.R. 34/92 (delibera n. 3014 del 29.11.99).Il progetto del 2° stralcio funzionale è stato redatto nel settembre 2004; da tale data ad oggi sono intervenuti fattori che hanno indotto ad apportare lievi modifiche al progetto del 2004, per adeguarlo alle nuove esigenze di carattere ambientale ed economico sopravvenute e per adeguarlo alle nuove conoscenze derivanti dalle ultime esperienze lavorative.Anche il tracciato del 2° Lotto è posto a valle dell’abitato di Casinina, sulla sponda sinistra del Fiume Foglia, per una lunghezza di circa 1,5  km compreso il tracciato della rotatoria.Dal punto di vista ambientale il tracciato attraversa aree non particolarmente pregiate, dedicate soprattutto ad agricoltura intensiva.Il 2° Stralcio si connette a est con il tracciato del 1°  Stralcio, mentre a Ovest rientra sulla s.p.3 bis Fogliense in località Cà Fantino con  una rotatoria.Sono stati quindi previsti quattro sottopassi di altezza netta interna pari a 3.30 mt e uno di altezza 4.50 mt; tutti i manufatti sono anche idonei al passaggio dei mezzi agricoli più comuni.Nello stesso modo si sono potute individuare le posizioni dei gabbioni che devono proteggere il rilevato da un’eventuale fenomeno di piena cinquecentennale.

Dimensioni geometriche

La sezione stradale adottata è quella corrispondente al IV° tipo delle norme CNR per cui:

• n° 2 corsie di ml. 3,75 cadauna,
• n° 2 banchine bitumate di ml. 1,50 cadauna

per complessivi ml. 10,50 di larghezza.

Le scarpate saranno della pendenza di 2/3 con raccordi semicircolari con il terreno circostante per evitare eccessive schematizzazioni geometriche dell'ambiente. I rilevati stradali saranno completati con arginello e fosso di guardia di dimensioni adeguate allo smaltimento delle acque piovane. Le opere d'arte, dimensionate secondo il calcolo statico, saranno il più possibile inserite nella morfologia attuale evitando impatti eccessivi dal punto di vista visivo.

Situazione geologica

Il tracciato si sviluppa interamente nella piana alluvionale del Fiume Foglia a circa metà del suo percorso. I terreni interessati appartengono alle alluvioni quaternarie con presenza di ghiaie, sabbie e limi. Particolare cura dovrà essere posta nelle fondazioni delle opere d'arte che saranno a platea per i sottopassi idraulici e su pali per le altre opere più importanti. Su tutto il tracciato sarà impiegato un telo di tessuto non tessuto per una migliore ripartizione dei carichi.

Per quanto riguarda la idrologia, l'adozione dei sottopassi idraulici garantisce la possibilità di esondazione del fiume in caso di piene eccezzionali, pur tenendo conto dell'effetto di laminazione delle piene della diga di Mercatale posta poco più a monte in Comune di Sassocorvaro.