Pista ciclabile Pesaro - Fano

Il progetto di seguito descritto, corrisponde agli stralci esecutivi del collegamento ciclo-pedonale che costeggia il litorale costiero, posto tra Pesaro e Fano. La realizzazione di tale itinerario si inserisce in un contesto territoriale, ambientale e paesaggistico per il quale si è avuto un risvegliato interesse, non solo da parte di coloro che vi risiedono, ma anche di una crescente domanda turistica riscontrata negli ultimi anni. Da qui la necessità di migliorare i servizi  e le infrastrutture in generale, al fine di qualificare l’offerta turistica, attraverso interventi  che consentano di servire le strutture ricettive, creando un collegamento alternativo più leggero e sicuro rispetto a quello meccanico, permettendo contemporaneamente fruizione ed accesso immediato alle strutture balneari e, più in generale, alla spiaggia.
Il progetto esecutivo riguarda i due tratti iniziali:
quello di PESARO inizia utilizzando una strada esistente a monte della ferrovia per poi passare a valle sulla spiaggia utilizzando il sottopassaggio de I gelsi e rientrando momentaneamente a monte della ferrovia utilizzando il sottopasso realizzato recentemente dal Comune di Pesaro; quello di Fano a monte della ferrovia, con sviluppo in parte su aree già urbanizzate, che estendendosi per circa 1300 mt, permette il collegamento tra le spiagge del Lido e quelle della zona mare di Gimarra.
Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Provinciale con con deliberazione n°281 del 05.10.01.


Caratteristiche tecniche del tratto di Pesaro
Tracciato
Il percorso inizia nei pressi del cavalcavia ferroviario della SS 16 Adriatica e utilizza una strada secondaria esistente che corre a fianco della ferrovia fino al centro turistico-ricettivo “I Gelsi” per poi sottopassare la ferrovia e correre parallela alla stessa fino al nuovo sottopasso ralizzato recentemente dal Comune di Pesaro nei pressi dei campeggi di Fosso S. Jore.
La strada esistente verrà sistemata con una nuova pavimentazione bituminosa mentre il nuovo tracciato verrà realizzato con le modalità di seguito descritte.
Tipologia
L’itinerario ciclabile, in parte parallelo al tracciato ferroviario sul lato a mare e in parte sul lato monte, sarà su sede propria ed a doppio senso di marcia, in modo da permettere la completa funzionalità degli itinerari per gli spostamenti in andata e ritorno dei ciclisti.
Larghezza delle corsie
La larghezza dell’itinerario ciclabile (costituito da due corsie contigue ad opposto senso di marcia)  è variabile, ma comunque sempre uguale o superiore ai 3,00 metri, tranne dove si utilizza la strada esistente. La variazione di larghezza permette di meglio adattarsi ai luoghi attraversati e creare delle aree di addensamento e/o rarefazione dove interrompere l’inevitale monotonia di un tracciato rettilineo ed uniforme.
Parcheggio delle biciclette
Per quel che riguarda le aree di sosta ed il parcheggio delle biciclette, il progetto prevede di affiancare a quelle già presenti, ulteriori spazi  ed attrezzature in modo da soddisfare e garantire la domanda attuale e quella futura, nonché un corretto scambio intermodale bici-pedone lungo il tracciato. Il colore, diverso rispetto a quello della pista, segnalerà la specificità della funzione; inoltre ogni parcheggio avrà la doppia funzione, quella di rastrelliera per biciclette e seduta per i pedoni. L’illuminazione sarà su palo di altezza > a mt. 3.00 ed all’interno dell’area troverà collocazione anche una fontanella.
Segnaletica stradale
Il percorso ciclabile verrà provvisto di apposita segnaletica sia verticale che all’occorrenza orizzontale, così come previsto dalle norme del Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento di Attuazione.
Illuminazione stradale
L’illuminazione stradale è stata studiata in modo da permettere una corretta visualizzazione notturna sia della sede stradale sia delle aree di sosta e di parcheggio: una illuminazione alta su palo sarà dispostà sulle aree di sosta e/o di parcheggio, mentre un tipo più basso, di altezza non superiore a mt. 1.50, seguirà il percorso a margine del bordo esterno della pista, garantendo anche un notevole effetto scenico notturno, di una fascia irregolare illuminata e colorata,  fronteggiante il mare.

Sezioni
Caratteristiche plano-altimetriche e limiti di velocità
Il tracciato del percorso ciclabile si svolge prevalentemente in piano, quindi con una pendenza inferiore al 2% su base chilometrica come previsto dall’articolo 7, comma 3 del decreto 557/99. Il profilo longitudinale non subirà sostanziali modifiche, mantenendo l’attuale configurazione ad eccezione del tratto iniziale, interessato da un modesto sbancamento (inferiore al metro) di un rilevato di terra e sabbia esitente, costituitosi nel corso degli anni.
I raggi di curvatura orizzontale sono tutti ampi e sufficienti alla circolazione ciclabile; la velocità di progetto viene valutata intorno ai 10 km/h, considerato il tipo di tracciato.

Superfici, materiali ed arredi
Superfici ciclabili
Il tipo di pavimentazione adottato, cls colorato e tavolato di legno, nonchè il grado di rifinitura adottato (cfr. abaco delle sezioni tipo) garantiscono nel tempo la regolarità delle superfici ciclabili.
Il colore diventa elemento di rinoscimento e di continuità del tracciato: rosso per quanto riguarda le superfici in cls,  naturale mordenzato scuro per le superfici in legno.
La pavimentazione in cls sarà opportunamente tagliata, a garanzia delle possibili crepature superficiali dovute alle deformazioni del materiale, in modo tale da formare delle lastre tra loro indipendenti, oltre ad essere motivo geometrico omogeneo lungo l’intero tracciato; la pavimentazione in legno sarà realizzata con orditura semplice e soprastante tavolato staccato tra le varie fasce, in modo tale da garantire  le defomazioni del materiale ed una maggiore pulizia.
Non esiste il sistema di raccolta delle acque piovane in quanto queste defluiscono naturalmente verso i bordi delle pavimentazioni o tra le fasce di tavolato e da qui si disperdono per infiltrazione nella sabbia della spiaggia; di conseguenza nella sede del percorso ciclabile non sono presenti griglie od altri ostacoli orizzontali tali da determinare difficoltà di transito ai ciclisti .
Manutenzione pulizia
Le pavimentazioni scelte, per caratteristiche tecniche e modalità di posa, permettono di ridurre nel tempo gli interventi di manutenzione e soprattutto limitano i lavori di pulizia ordinaria (in particolare l’impiego della soletta di calcestruzzo, a differenza delle piastre prefabbricate o dei masselli autobloccanti, limita la crescita delle erbe e permette l’allontanamento della sporcizia durante le piogge).
Nel caso della sabbia trasportata dal vento durante le mareggiate o le giornate di forte maltempo, si ritiene che i depositi saranno di lieve entità anche per la posizione defilata del percorso; resta comunque inteso che in alcuni periodi dell’anno si renderà necessario una pulizia della pavimentazione. In questo modo si potrà garantire l’accessibilità dell’itinerario e la sicurezza della circolazione durante l’intero arco di vita utile dell’opera.
Arredi
La scelta degli arredi fissi (panchine, cestini, rastrelliere, ecc.) sarà orientata su elementi di produzione, semplici nella forma e disegno, privilegiando modelli in metallo e/o legno.

Caratteristiche tecniche del tratto di Fano
Tracciato
Il percorso inizia dalla spiaggia del Lido e si estende per un tratto di circa 1300 mt, fino ad arrivare al parcheggio del zona mare di Gimarra. L’inizio del percorso è segnato dalla esistenza del ponte del fiume Arzilla, di collegamento con la spiaggia del Lido; quest’ultimo opportunamente sistemato in attesa di una riqualificazione dell’intera area, costituirà la cerniera con il tessuto esistente, permettendo un collegamento diretto tra il mare e la città.
La prima parte del percorso si snoda lungo l’attuale carreggiata stradale e prosegue fino ad una vasta area verde, contraddistinta dalla presenza, particolarmente suggestiva di un canneto naturale: qui il percorso subisce una modifica, sia nei materiali (da asfalto in cls colorato), che nella articolazione, non più rettilinea a sezione costante, ma discontinua e variabile, legata alla particolarità del paesaggio. Alla fine di questo tratto il percorso ritorna ad avere la stessa immagine iniziale, quella specificatamente più urbana, ed attraverso operazioni di revisione del traffico veicolare, la pista ciclo-pedonale arriva al parcheggio della Gimarra: proprio in questo tratto la chiusura al traffico motorizzato, permette di avere una zona pedonale e ciclabile con la possibilità di parcheggio per le biciclette e di seduta per i pedoni.
Sono stati previsti modesti aggiustamenti della sezione ciclabile per interferire il meno possibile con le proprietà private utilizzando la scarpata ferroviaria.
Tipologia
Considerato il tipo di traffico ciclistico previsto in futuro, l’attuale promiscuità tra le varie utenze nelle stesse carreggiate (pedoni, ciclisti, automobili), i limitati spazi disponibili e la necessità di decongestionare il traffico veicolare, il progetto prevede la realizzazione dell’itinerario ciclabile attraverso la ristrutturazione delle sedi stradali esistenti (in parte inutilizzate o sottoutilizzate) con un nuovo disegno delle corsie e degli spazi pubblici, nonché l’acquisizione di striscie di suolo privato necessarie per connettere le strade esistenti, ma tra loro isolate; si verrà così a costituire un percorso unico e continuo che dal torrente dell’Arzilla procederà, nel suo sviluppo futuro, sino ad affiancarsi alla Strada Statale Adriatica.
L’itinerario ciclabile, parallelo alla base del terrapieno ferroviario nel lato a monte, sarà su sede propria ed a doppio senso di marcia, in modo da permettere la completa funzionalità degli itinerari per gli spostamenti in andata e ritorno dei ciclisti.
Larghezza delle corsie
La larghezza della pista ciclabile e della corsia ciclabile (in entrambi i casi costituita da due corsie contigue ad opposto senso di marcia) viene determinata in 2,50 metri. La corsia ciclabile è separata dalla carreggiata dei veicoli a motore, da uno spartitraffico fisicamente invalicabile, costituito da cordoli in gomma con laminato elastoplastico rifrangente incassato, della larghezza di m 0,20 per l'idonea collocazione dei cartelli stradali.
In alcuni tratti la sede è stata allargata per meglio adeguarsi ai luoghi attraversati e creare delle aree di rarefazione, dove interrompere l’inevitale visione a tunnel determinato dalla ristrettezza degli spazi.
Parcheggio delle biciclette
Per quel che riguarda le aree di sosta ed il parcheggio delle biciclette, il progetto prevede di affiancare a quelle già presenti, in corrispondenza delle singole aree di uso pubblico, ulteriori spazi  ed attrezzature in modo da soddisfare e garantire la domanda attuale e quella futura, nonché un corretto scambio intermodale bici-pedone o bici-mezzo di trasporto pubblico. In particolare si è privilegiata e notevolmente potenziata l’area di sosta lungo le spiaggie concessionate della Gimarra.
Segnaletica stradale
Il percorso ciclabile verrà provvista di apposita segnaletica sia verticale sia orizzontale così come previsto dalle norme del Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento di Attuazione.
La realizzazione della pavimentazione in asfalto, ricoperto da una pavimentazione sintetica colorata o semplicemente colorata, permette di differenziare ulteriormente sia come materiale sia come colore il diverso uso del percorso ciclabile rispetto alla limitrofa carreggiata automobilistica.
Illuminazione stradale
L’illuminazione stradale è stata studiata in modo da permettere una corretta visualizzazione notturna sia della sede stradale sia delle aree di possibile interferenza con i flussi dei pedoni: nel tratto iniziale verranno recuperati gli apparecchi luminosi esistenti e spostati lungo il nuovo margine e qualora si rendesse necessario, sostituiti con altri nuovi di analoga tipologia ma di diverso design; per la restante parte in ambito urbano si impiegherà lo stesso tipo di illuminazione, che varierà unicamente nel tratto naturale in prossimità del canneto, dove è previsto l’utilizzo di un corpo basso, a margine del percorso.

Sezioni
Caratteristiche plano-altimetriche e limiti di velocità
Il tracciato del percorso ciclabile si svolge prevalentemente in piano, quindi con una pendenza inferiore al 2% su base chilometrica come previsto dall’articolo 7, comma 3 del decreto 557/99.
Il profilo longitudinale non subirà sostanziali modifiche, mantenendo l’attuale configurazione ad eccezione di una tratto iniziale, in ambito urbano, interessato da un modesto sbancamento di un rilevato di terra, costituitosi nel corso degli anni, adiacente la scarpata della ferrovia.
I raggi di curvatura orizzontale sono tutti ampi e sufficienti alla circolazione ciclabile; la velocità di progetto viene valutata intorno ai 15-20 km/h, considerato il tipo di tracciato in pianura.

Superfici, materiali ed arredi
Tipo di pavimentazione
La pavimentazione prevista è di due tipi in funzione dei tessuti urbani attraversati.
In corrispondenza dei tessuti urbani a maggiore densità edilizia la pavimentazione si adegua a quelle già esistenti ovvero una tipica pavimentazione in asfalto con la variante della colorazione superficiale per meglio differenziarla rispetto alle sedi stradali limitrofe.
Nei tessuti urbani più radi e negli spazi aperti la pavimentazione scelta è la soletta in calcestruzzo armato, opportunamente trattato in superficie, che in questo modo assolve anche al delicato compito di riqualificare e dare dignità ad aree marginali, pur garantendo praticità d’uso e resistenza nel tempo.
Arredi
La scelta degli arredi fissi (panchine, cestini, rastrelliere, ecc.) sarà orientata su elementi di produzione, semplici nella forma e disegno, privilegiando modelli in metallo e/o legno.

Compatibilità Ambientale
Come si evince dall’allegata relazione di compatibilità ambientale, l’intervento non presenta particolari problemi di inserimento nel contesto ambientale marino. La sua esecuzione comporterà certamente una riduzione del traffico meccanizzato con benefici per l’ambiente stesso.

Sezioni Tipo (clicca sull'immagine per ingrandirla)

Tracciato inserito su FOTO AEREE per lo studio di impatto ambientale

Le tavole sono numerate da 1 a 12 a partire da Pesaro e fino a Fano

cliccare sulla singola immagine per ingrandirla

Fotografie

Foto del lato Pesaro

Elaborazione stato di fatto-stato di progetto

Il seguente è uno studio di elaborazione di n° 8 sezioni della pista ciclabile prese lungo tutto il tracciato da Pesaro a Fano.

In ognuna di esse vi è lo stato di fatto e, sotto, lo stato di progetto:

Aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori


IL TRATTO "I GELSI-FOSSO SEJORE" E' STATO COMPLETATO .

L'INAUGURAZIONE UFFICIALE SI E' SVOLTA IL GIORNO 23 MAGGIO 2007 ALLE ORE 18.30. PRESENTI IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SEN. PALMIRO UCCHIELLI ED IL SINDACO DI PESARO.


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