Bacino del Tavollo
Sono coinvolti i seguenti territori comunali:
Tavullia in località Capoluogo: I dissesti che circondano il capoluogo coinvolgono una vasta porzione del versante nord sulla quale sorge il cimitero, una porzione del versante situato a nord-ovest dell’abitato interessando un’area edificata PEEP ed il versante sud-ovest, sul quale sorgeva il vecchio campo sportivo.
Falesia Gabicce-Pesaro:
Gabicce Mare – Località Gabicce Monte – San Bartolo: Il tratto di falesia antistante Gabicce Monte è interessato da movimenti franosi il cui innesco è legato anche all’erosione al piede causata dal moto ondoso e dalle correnti marine che provoca un continuo scalzamento della base della falesia determinando una regressione verso monte dei dissesti. Appare preoccupante la situazione c/o il centro storico di Gabicce Monte.
Pesaro – Località Casteldimezzo, Schiena del Diavolo, Fiorenzuola di Focara: La porzione di falesia che ricade nel territorio del Comune di Pesaro è da anni soggetta ad eventi di frana. Nel tratto compreso tra la strada panoramica San Bartolo e la linea di costa si trovano porzioni dei centri storici di Castel di Mezzo e Fiorenzuola di Focara, diverse abitazioni private, alcune strutture ricettive e piccole infrastrutture portuali. Inoltre, a seguito dell’istituzione del Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo si registrano numerose presenze di escursionisti che percorrono la rete di sentieri.
Pesaro – Località Santa Marina: La frana è ubicata a valle dell’abitato di S. Marina, immediatamente a ridosso della strada panoramica che lo collega a Pesaro. Il movimento è multiplo e complesso, retrogressivo ed in allargamento, caratterizzato da crolli e scorrimenti alla corona e scivolamenti con componente di colamento dell’accumulo alla base. Numerosi sono i fattori che concorrono al dissesto, fra questi principalmente l’erosione al piede operata dal moto ondoso. Il fenomeno appare in rapida evoluzione e capace di compromettere la stabilità della strada e dei fabbricati limitrofi.