Torrente Arzilla
Il bacino idrografico del Torrente Arzilla ha una superficie di circa 110 Kmq . La sua asta principale, che ha una lunghezza di circa 20 Km è orientata, a differenza di tutti i segmenti fluviali principali della regione, in direzione Est-Ovest ( probabilmente influenzata dalla tettonica). Il suo principale affluente è il Fosso Bevano.
Le esondazioni che investono le aree limitrofe alla foce del Torrente Arzilla e un tratto più a monte (in prossimità di Centinarola) in occasione di eventi meteorologici di rilievo, sono da riferire alla ridotta sezione di deflusso dell’alveo, incapace di accogliere e far defluire le acque verso esso convogliate, ed alla sottrazione di estese aree golenali specie in località Centinarola.
Gli interventi effettuati in passato per l’allargamento della sezione e la creazione di argini artificiali per assicurare una portata di deflusso di 400 mc/sec. non sono oggi in grado di garantire la sicurezza delle aree limitrofe nel tratto prospiciente alla foce a causa del sovralluvionamento dell’alveo e del conseguente abbassamento relativo delle sponde.
Tra le concause che contribuiscono al dissesto idrogeologico, sono da rilevare: l’intervento antropico, con la realizzazione di opere di scavalcamento fluviale che rallentano il deflusso delle acque e favoriscono la cattura dei detriti trasportati dalla corrente e la crescita spontanea della vegetazione in alveo.
La presenza di un brusco meandro del corso d’acqua in corrispondenza dell’immissione di un affluente sulla sponda destra, causa di possibili fenomeni di rigurgito, rappresentano un consistente pericolo di esondazione in località Piantata del Comune di Monteciccardo in sinistra ed in destra orografica del Torrente Arzilla, ivi delimitato da modesti argini, posti peraltro a limitata altezza rispetto all’alveo.
La possibilità di fenomeni di rigurgito indotti dalla presenza del ponte della Paleotta in corrispondenza di un’ansa di un vecchio meandro la cui superficie depressa è posta a pochi metri rispetto all’alveo del Torrente Arzilla pone altresì pericoli di esondazione del corso d’acqua, recentemente interessato peraltro da lavori di sistemazione, con asportazione dei sedimenti che ne riducevano la sezione.