Recupero e valorizzazione del complesso rurale "Ranco Fabbro" Parchiule di Borgo Pace

Il Servizio Urbanistica della Provincia di Pesaro e Urbino, a seguito di richiesta da parte dell'Amministrazione Comunale di Borgo Pace, ha elaborato un progetto preliminare per il recupero e la valorizzazione del complesso rurale denominato "Ranco Fabbro".

Tale immobile, ubicato nel Comune di Borgo Pace nella frazione di Parchiule, è un complesso rurale del tipo a "pendio" formato da corpi degradanti, ubicato in un contesto paesaggistico di rara armonia e compiutezza.

La costruzione ai piedi di una collina si presenta a cinque corpi con pianta rettangolare formati da due-tre piani fuori terra e copertura a capanna con due lunghi spioventi.

La facciata verso valle è accorpata ad un annesso a due piani con copertura ad una falda.

I muri sono realizzati in conci di pietra squadrata a vista e le coperture sono in lastre di pietra sovrapposte.

I solai interni hanno una struttura portante in travi di legno e orditura secondaria in travicelli con piancito in pianelle e pietra.

Le aperture sono riquadrate in pietra arenaria e su un portale del lato destro è riportata la datazione del manufatto risalente al 1810.

Il toponimo Ranco Fabbro ci permette di cogliere il rapporto tra il complesso rurale e l'ambiente circostante: per Ranco si intende infatti una porzione di terreno disboscata e coltivata a pascolo per il bestiame mentre la denominazione Fabbro deriva quasi certamente dal fatto che in tale complesso veniva tra le altre mansioni, eseguita la lavorazione del ferro confermato anche dalla presenza di minerali ferrosi nel torrente sottostante.

Come si può osservare dalla documentazione fotografica e dagli elaborati grafici allegati, i due corpi di fabbrica centrali sono andati persi quasi completamente a seguito del crollo delle murature perimetrali e dei solai di copertura.

I rimanenti corpi di fabbrica presentano in diversi punti delle lesioni che se non vengono riprese in tempi brevi, rischiano di compromettere gravemente l'intera struttura del complesso.

Per il recupero e la valorizzazione di tale complesso è stata elaborata e trasmessa alla Regione Marche una scheda per richiedere un finanziamento ai sensi della L.R. 46/92 che permette di coprire circa il 45-50% del costo complessivo d'intervento alla scadenza del mutuo attivato.

La struttura in questione, una volta recuperata risulterebbe estremamente funzionale per un utilizzo ai fini turistico-culturali e potrebbe funzionare come rifugio escursionistico o ostello della gioventù nonché come centro di educazione ambientale, essendo inserita in uno dei contesti paesaggistici più rilevanti del nostro Appennino.

Tale progetto, elaborato dal Dott. Ing. Mario Primavera e dal Geom. Eros Massarini e trasmesso alla Giunta Provinciale nella seduta del 24.09.2000, sarà inserito nel Piano triennale delle OO.PP. e nel nuovo Bilancio saranno previste le relative risorse finanziarie.

Gruppo di lavoro

  • Ing. Mario Primavera, Ufficio Urbanistica - Responsabile del progetto
  • Geom. Eros Massarini, Ufficio Urbanistica
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