Determinazione dirigenziale n.1884 del 31 maggio 1999

AREA URBANISTICA – TERRITORIO – AMBIENTE SERVIZIO 4.1 URBANISTICA – PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

OGGETTO: L.R. 26/98 – Definizione della graduatoria di cui all’art. 8, comma 3 della L.R. 26/98 "Interventi regionali per l’istituzione dei parchi urbani.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

PREMESSO:- che con atto deliberativo n. 107 del 23.03.1999 la Giunta Provinciale ha definito i criteri, i requisiti e le priorità nella valutazione dei programmi di cui all’art. 8 della L.R. n. 26 del 27 luglio 1999, disponendo che il Dirigente competente, sulla base delle indicazione della Giunta, con proprio provvedimento, approvi la graduatoria di merito.VISTA E CONDIVISA LA RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ARCH. DONATELLA SENIGALLIESI CHE QUI DI SEGUITO SI RIPORTA:"…….Omissis……..In attuazione della legge 26/98 "Interventi regionali per l’istituzione dei Parchi Urbani", sono pervenute a questa Amministrazione le richieste di finanziamento dei seguenti Comuni:


COMUNE

TRASMISSIONE

OGGETTO

1

NOVAFELTRIA

25.02.99

Progetto relativo alla riqualificazione di tre aree verdi nel capoluogo

2

SASSOFELTRIO

25.02.99

Progetto di massima per la realizzazione di un parco urbano a Fratte

3

MONDOLFO

25.02.99

Progetto preliminare relativo alla istituzione di un parco urbano a Marotta

4

PESARO

26.02.99

Progetto di restauro e valorizzazione del giardino ottocentesco degli Orti Giuli

5

ORCIANO DI PESARO

26.02.99

Progetto per l’istituzione di parco urbano nel capoluogo in loc. Pieve Canneti

6

S.ANGELO IN VADO

27.02.99

Progetto per la realizzazione di parco fluviale nel tratto del fiume Metauro

7

TAVULLIA

27.02.99

Realizzazione di parchi urbani in aree rilevanti per interesse e/o problematicità

8

FOSSOMBRONE

27.02.99

Progetto relativo alla istituzione di tre parchi urbani

9

GABICCE MARE

27.02.99

Progetto per la realizzazione di un parco urbano

10

BELFORTE ALL’ISAURO

01.03.99

Programma per la riqualificazione dell’area fluviale da destinare a parco urbano

11

PEGLIO

01.03.99

Progetto di recupero ambientale e realizzazione di parco urbano (Parco di Monte Sassone)

12

MACERATA FELTRIA

01.03.99

Lavori di riqualificazione area fluviale da destinare a parco urbano

13

LUNANO

01.03.99

Progetto di sistemazione a verde del parco "Einaudi"

14

MONTECERIGNONE

10.03.99

Realizzazione di parco urbano

15

MERCATINO CONCA

10.03.99

Realizzazione di parco urbano

16

TAVOLETO

10.03.99

Realizzazione di parco urbano

17

APECCHIO

15.03.99

Realizzazione di parco urbano in loc. Valdara

Da quanto sopra, si evidenzia che alcuni dei progetti presentati, risultano trasmessi oltre i termini di legge, ovvero dopo lunedì 1 marzo e che pertanto, richiamando quanto stabilito nella Delibera di G.P. n. 107 del 23.03.1999, le richieste dei Comuni di Montecerignone, Mercatino Conca, Tavoleto ed Apecchio, debbono intendersi escluse, almeno per il finanziamento relativo all’anno in corso.
Per tutti gli altri progetti viene di seguito riportata una scheda analitica, ed una valutazione formulata sulla base dei criteri di priorità e preferenza di cui alla citata delibera provinciale.
Ad ulteriore riscontro, ai fini della valutazione, è stato inoltre attributo per ciascuno dei criteri di priorità e/o preferenza soddisfatti un punteggio così definito:

Valutazione criteri di priorità

 

Parzialmente coerente

Coerente

Pienamente coerente

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

(8x1) 8

(8x2) 16

(8x3) 24

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

(6x1) 6

(6x2) 12

(6x3) 18

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

(4x1) 4

(4x2) 8

(4x3) 12

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

(2x1) 2

(2x2) 4

(2x3) 6

Valutazione dei criteri di preferenza

 

Parzialmente coerente

Coerente

Pienamente coerente

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

1

2

3

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

1

2

3

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

1

2

3

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

1

2

3

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

1

2

3

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

1

2

3

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

1

2

3

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

1

2

3

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

1

2

3

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

1

2

3

1. Comune di Novafeltria

TITOLO DEL PROGETTO PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI TRE AREE VERDI

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Trattasi di programma di riqualificazione e restauro di alcune aree verdi, già esistenti, diversificate fra loro per destinazione, dimensioni e posizione. Gli interventi maggiormente significativi sono quelli relativi alla sistemazione dei giardini di piazzale Vittorio Veneto, adiacenti il palazzo comunale, alla realizzazione di un percorso pedonale all’interno di un’area verde in via A. Manzoni ed a miglioramenti estetici di una piazzola spartitraffico posizionata all'ingresso del paese.

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

2.000 metri circa

aree di proprietà pubblica

300 milioni

150.000 lire/mq

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA'

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

6

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

6

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

parzialmente coerente

1

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

 

 

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

parzialmente coerente

1

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

parzialmente coerente

1

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

 

 

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

 

 

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

parzialmente coerente

1

 

6

2. Comune di Sassofeltrio

TITOLO DEL PROGETTO Progetto di massima per la realizzazione di parco urbano a Fratte

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE A SEGUITO ADOZIONE DI SPECIFICA VARIANTE (in istruttoria presso questi Uffici)

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Nella relazione di progetto si evidenzia che fratte è l’unica frazione di Sassofeltrio che non possiede aree verdi attrezzate o luoghi di ritrovo all’aperto.
Si è inteso pertanto definire un impianto morfologico generale del verde, all’interno del quale la realizzazione della previsione in oggetto risulta strategica in un’ottica di riqualificazione del centro anche attraverso la connessione diverse aree verdi con il parco fluviale e le attrezzature pubbliche esistenti (chiesa, scuole).Con la realizzazione del parco urbano si procederà inoltre alla demolizione di un edificio fatiscente che prospetta sulla via centrale di Fratte, realizzando quindi il risanamento di un’area attualmente degradata, con riqualificazione della zona centrale del paese.
Si condivide la scelta localizzativa del parco, evidenziando lo stato di degrado urbanistico dell’area; si ritiene tuttavia che andranno definite soluzioni progettuali diverse da quelle prospettate che privilegino essenzialmente gli aspetti naturalistici.

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

1.000 mq

140 milioni

246 milioni circa

246.000 lire/mq

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

8

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

coerente

12

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

20

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

coerente

2

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

coerente

2

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

 

 

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

coerente

2

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

 

 

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

 

 

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

 

 

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

coerente

2

 

9

3. Comune di Mondolfo

TITOLO DEL PROGETTO Istituzione di parco urbano in località Marotta

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
L’istituzione del parco urbano, viene definita quale primo stralcio di un progetto coordinato più ampio, di livello sovracomunale che interessa insieme al centro urbano di Marotta, alcune frazioni di comuni contermini, mettendo in comunicazione, attraverso una rete di piste ciclabili, sia i parchi urbani che il patrimonio storico-architettonico del territorio, per la cui realizzazione viene fatto esplicito riferimento anche ad altre fonti di finanziamento regionale, attivabili ai sensi delle L.R. n. 366/98 e n. 43/98.
Il parco urbano è localizzato subito a ridosso dell’abitato di Marotta in adiacenza delle principali attrezzature pubbliche (campus, bocciodromo, impianti sportivi), con le quali viene a costituire un polo integrato di servizio. Nella relazione di progetto si sottolinea la carenza di aree verdi del centro urbano di Marotta e la funzione di filtro verde, tra l’Autostrada e le zone residenziali, che la realizzazione del parco verrebbe a costituire.

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

20.000 mq

105 milioni

345 milioni

17.250 lire/mq

Piano finanziario per la gestione

Si dichiara che la spesa per la gestione del parco non incide in maniera consistente nel bilancio in quanto limitata alla pulizia periodica dell’area ed alle operazioni di manutenzione del verde (potatura, taglio erba).

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA'

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

8

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

6

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

14

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

 

 

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

 

 

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

coerente

2

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

coerente

2

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

coerente

2

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

coerente

2

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

coerente

2

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

coerente

2

 

13

4. Comune di Pesaro

TITOLO DEL PROGETTO PROGETTO DI RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL GIARDINO OTTOCENTESCO.

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Trattasi del progetto di restauro di un giardino storico ottocentesco, che comprende, oltre al recupero botanico delle strutture vegetali presenti, anche lavori di restauro delle mura del bastione del Carmine ed interventi di demolizione di edifici già depositi AMANUP. Nello specifico gli interventi relativi alle strutture edilizie sono pari a 464 milioni, ovvero al 46% sul complesso delle opere previste.
Il progetto seppure interessante, non sembra strettamente coerente con le finalità della legge, in quanto non riveste, per dimensioni e localizzazione, funzioni urbane strategiche.

IL PROGETTO CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

10.000 mq circa

Aree di proprietà già pubblica

1 miliardo

100.000 lire/mq

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

6

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

4

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

10

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

coerente

 

2

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

coerente

2

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

parzialmente coerente

1

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

parzialmente coerente

1

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

 

 

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

 

 

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

coerente

2

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

coerente

2

 

12

5. Comune di Orciano di Pesaro

TITOLO DEL PROGETTO Progetto per la istituzione di parco urbano nel capoluogo località Pieve Canneti

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO

Nella relazione di progetto si evidenzia che il parco urbano integra gli impianti del centro sportivo polifunzionale (bocciodromo, campi da tennis, pista polivalente, pista da pattinaggio, piscina scoperta, campo sportivo) localizzato in prossimità delle zone abitate del capoluogo caratterizzandosi quale filtro naturale tra il centro sportivo e la zona agricola.

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

20.000 mq

30 milioni

70 milioni

3.500 lire/mq

Piano finanziario per la gestione
Si dichiara che la spesa per la gestione del parco non incide in maniera consistente nel bilancio in quanto limitata alla pulizia periodica dell’area ed alle operazioni di manutenzione del verde (potatura, taglio erba).

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

6

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

6

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

 

 

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

 

 

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

 

 

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

parzialmente coerente

1

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

coerente

2

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

coerente

2

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

coerente

2

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

coerente

2

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

coerente

2

 

11

6. Comune di S.Angelo in Vado

TITOLO DEL PROGETTO Progetto per la realizzazione di un parco fluviale

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO

Trattasi del progetto di un parco fluviale sul Metauro, nel tratto compreso tra la Cascata del Sasso ed il centro abitato di S.Angelo in Vado.
L’ipotesi progettuale interessa un contesto di rilevante valore paesistico-ambientale, caratterizzato dalla presenza della Cascata del Sasso, vincolata ai sensi della L. 1497/39.
Gli obiettivi sono quelli di realizzare una pista ciclabile ed un sentiero pedonale che colleghi la cascata e la antistante zona industriale al centro storico capoluogo, utile per la preparazione atletica delle varie società sportive, e, soprattutto funzionale alla realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale alternativo alla SS. 73 bis; si prevede inoltre l’allargamento della fascia vegetazionale ripariale e la copertura della briglia in calcestruzzo (realizzata negli anni ’80 dall’ex-Genio civile) situata in corrispondenza della Cascata.
La proposta progettuale presentata per il finanziamento, è relativa ad un primo stralcio di opere e consiste essenzialmente nel recupero ambientale della Cascata; si prevedono infatti interventi di ripulitura del fondo dell’alveo ed il rivestimento della briglia.
Pur sottolineando la rilevanza dei siti interessati e seppure condividendo in larga massima la proposta di sistemazione generale, si evidenzia che la definizione progettuale non viene realizzata in maniera compiuta e che le opere prefigurate nel primo stralcio, sono in gran parte relative a sistemazioni di tipo idraulico.

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

31.250 mq circa

Aree di proprietà pubblica

202 milioni

6.400 lire/mq

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

8

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

6

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

14

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

 

 

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

parzialmente coerente

1

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

parzialmente coerente

1

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

 

 

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

parzialmente coerente

1

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

parzialmente coerente

1

 

7

7. Comune di Tavullia

TITOLO DEL PROGETTO Realizzazione di parchi urbani in aree rilevanti per interesse e/o problematicità

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Trattasi dei progetti relativi a due parchi urbani, uno dei quali già esistente localizzato ai margini del centro abitato di Tavullia, ed uno di nuova realizzazione, ubicato ai margini della frazione di Padiglione.
Nel primo caso si prevede la piantumazione ed il completamento delle opere di arredo, nel secondo la realizzazione di una nuova area e il ripristino della ex-strada provinciale, della quale il Comune sta trattando l’acqusizione, che corre in sinistra idrografica lungo l’asta del fiume Foglia, quale percorso naturalistico attrezzato con aree di sosta.
Nelle due relazioni di progetto si evidenzia che con il parco di via A.Moro nel capoluogo, si intende realizzare un ambito di qualità che produca la riqualificazione complessiva del contesto in cui risulta inserito.
Con l’intervento lungo il Foglia lo scopo è quello di realizzare un percorso ciclo pedonale, utilizzabile a fini ginnici e per l’attività motoria, lungo circa 1350 mt, con sezione costante di mt. 2.50.

Quadro economico per la realizzazione del progetto 1 - capoluogo

Superficie tot. aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

3.200 mq circa

Area di proprietà pubblica

146, 96 milioni

45.625 lire/mq

Quadro economico per la realizzazione del progetto 2 - padiglione

Superficie tot. aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

9.600 mq circa

 

195,80 milioni

20.395 lire /mq

Piano finanziario per la gestione delle due aree
In entrambe le relazioni di progetto, si dichiara i costi di gestione risultano contenuti essendo il Comune fornito di personale che già provvede alla manutenzione delle aree verdi.

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’ PROGETTO 1. CAPOLUOGO

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

6

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

7

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA PROGETTO 1. CAPOLUOGO

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;



  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

parzialmente coerente

1

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;



  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

coerente

2

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;



  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;



  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

parzialmente coerente

1

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde




6

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’ PROGETTO 2. PADIGLIONE
Il progetto non soddisfa in maniera significativa nessuno dei criteri di priorità di cui alla Delibera di G.P. n. 107/99; non viene pertanto valutato neppure in rapporto ai criteri di preferenza.
Si evidenzia inoltre che per Padiglione lo strumento urbanistico generale prevede la realizzazione di vaste aree residenziali e direzionali, nell’ambito delle quali andranno allestite le superfici a verde pubblico, che, dimensionate sulla base degli standard di cui al D.M. 1444/68, saranno funzionali per l’intero centro abitato. Si fa infine rilevare che per la realizzazione di piste ciclo-pedonali, sono previsti contributi finanziari specifici ai sensi della L.R. n. 16/96.

8. Comune di Fossombrone

TITOLO DEL PROGETTO Progetto dei parchi urbani di Fossombrone

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE NELLE SUE PARTI ESSENZIALI

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO

Trattasi di un programma articolato con il quale vengono individuate tre aree significative nel riordino complessivo del tessuto urbano sia di recente che di antica formazione. Due aree si fronteggiano lungo le sponde del fiume Metauro, partendo dal Ponte della Concordia, posto all’ingresso della città, ben visibili sia dalla strada Flaminia che dalla Quadreria Cesarini, in un contesto estremamente importante anche per l’impatto visivo; l’altro contesto interessato è quello della zona collinare che dalla corte Alta sale alla Rocca, comprendendo al suo interno centri abitati, mura sentieri, beni architettonici di altissimo pregio.
Ognuna delle tre aree è interessata da un progetto preliminare specifico, così definito:

  1. Parco Fluviale del Metauro
  2. Orto botanico ed Orti Urbani
  3. Parco della Cittadella

Il primo progetto prevede l’ampliamento del parco fluviale già esistente con il suo allargamento nell’area soprastante, realizzando una fascia a verde di ricucitura con le nuove lottizzazioni della frazione di Borgo S.Antonio.
Sull’altra sponda del Fiume Metauro viene prefigurata la realizzazione di un orto botanico, a servizio della Scuola di specializzazione in erboristeria della Facoltà di Farmacia dell’Università di Urbino, e di alcuni orti urbani.
Per la terza area tematica della Cittadella, si propone il ripristino della "passeggiata ecologica" e dei percorsi che salgono verso la Rocca, nonché il restauro del giardino rinascimentale del Duca Federico da Montefeltro.
Mentre gli interventi relativi alle realizzazioni di cui al primo progetto, sono essenzialmente costituiti da opere di costruzione del verde, negli altri due parchi urbani gli interventi di recupero e/o ripristino di opere murarie rappresentano la quota più significativa anche in termini di spesa complessiva.
Per l’Orto botanico e gli Orti Urbani infatti si prevede un costo complessivo di 550 milioni, su un totale di 660, per il consolidamento e la ricostruzione di parte delle murature che delimitano i terrapieni verso il fiume; per il Parco della Cittadella, per la sistemazione del muro di sostegno del giardino rinascimentale della Corte Alta, si ipotizza un costo di 400 milioni pari al 52% della spesa complessivamente preventivata di 760 milioni.
Esprimendo una valutazione positiva sull’intero programma, si evidenzia tuttavia che alcune realizzazioni, seppure auspicabili, sembrano andare oltre, per finalità ed obiettivi, da quanto perseguito dalla legge 26/98; ciò non esclude che future diverse progettazioni, anche sulle medesime aree, potranno essere attentamente valutate.
Pertanto viene di seguito riportata la valutazione del solo progetto di parco fluviale, che meglio risponde ai requisiti e finalità di legge.

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

38.200 mq

L’area di proprietà del ex-Genio civile è già diponibile in quanto in affitto all’A.C.

240 milioni

6.200 lire/mq

Piano finanziario per la gestione
Si ipotizza una gestione a costo zero, in quanto il Comitato di quartiere di Borgo S.Antonio, che ha in gestione il parco già realizzato, si è dichiarato disponibile a prendere in uso l’intero parco.

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

8

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

coerente

12

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);



  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).




20

 

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

coerente

2

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

coerente

2

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

parzialmente coerente

1

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

coerente

2

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

coerente

2

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

 

 

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

coerente

2

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

coerente

2

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

coerente

2

 

15

9. Comune di Gabicce Mare

TITOLO DEL PROGETTO Programma di progettazione parco urbano

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE ADOTTATO IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R., PARZIALMENTE CONFORME A QUELLO CONTRODEDOTTO

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Trattasi del progetto di un parco di rilevanti dimensioni parzialmente inserito all’interno del Parco del S. Bartolo, che si caratterizza come connessione tra quest’ultimo e l’abitato di Gabicce.
Il progetto prevede la realizzazione di alcuni percorsi pedonali di collegamento mare-centro e di aree di sosta e ristoro, nonché il rimboschimento con essenze autoctone. Viene inoltre prefigurata l’installazione di piccoli parchi gioco per bambini. Ai margini del parco sono presenti strutture sportive già esistenti, e l’area è in parte già sistemata con piazzole ed aree di sosta.
In analogia con quanto indicato per il parco di Monte Sassone a Peglio, il progetto seppure sicuramente interessante, si qualifica più come parco territoriale che come parco urbano propriamente detto. Si rileva peraltro che non è stato ancora acquisito il parere dell’Ente Parco, comunque necessario, e che in accoglimento di una osservazione specifica al nuovo P.R.G. adottato dall’A.C., è stata individuata una zona edificabile.

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

122.000 mq circa

3.000 milioni

1.800 milioni

14.750 lire/mq

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

8

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

6

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

14

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

parzialmente coerente

1

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

 

 

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

parzialmente coerente

1

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

parzialmente coerente

1

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

parzialmente coerente

1

 

8

10. Comune di Belforte all'Isauro

TITOLO DEL PROGETTO Programma di lavoro per la riqualificazione di area fluviale da destinare a parco urbano

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE NELLE SUE PARTI ESSENZIALI

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Nella relazione di progetto si evidenzia che l’obiettivo del programma è quello di riconsegnare al castello di Belforte ed al Borgo sottostante il suo antico rapporto con l’acqua, ovvero con il Fiume Foglia e con il fossato che lo avvolge su tre lati, attraverso una operazione urbanistica e naturalistica sicuramente rilevante; una seconda finalità è quella di risanare le situazioni di degrado in cui si trovano le sponde, anche in seguito ad interventi di recente realizzazione sulle aree golenali. La definizione del parco fluviale consentirebbe inoltre di ristabilire rapporti significativi tra centro storico e zone di più recente formazione, operando anche una ricucitura fra queste ultime.
Si evidenzia inoltre la carenza nel capoluogo di parchi e giardini attrezzati, e la necessità di predisporre aree a verde anche ai fini della fruizione da parte degli studenti frequentatori del Centro di Sudi "Giacomo Leopardi", ubicato nel castello.

Quadro economico per la realizzazione

 

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

33.000 mq circa

8 milioni parte delle aree sono già di proprietà pubblica

198 milioni

6.000 lire/mq

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

 

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

8

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

pienamente coerente

18

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

26

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

 

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

coerente

2

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

coerente

2

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

parzialmente coerente

1

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

coerente

2

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

coerente

2

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

coerente

2

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

coerente

2

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

coerente

2

 

16

11. Comune di Peglio

TITOLO DEL PROGETTO Progetto di recupero ambientale e realizzazione di parco urbano attrezzato – Parco di Monte Sassone

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Trattasi di un progetto di riqualificazione ambientale finalizzato alla valorizzazione del parco del Monte sassone già esistente, relativo ad interventi di rinfoltimento e miglioramento del bosco e a sistemazione e creazione di percorsi nuovi e/o già esistenti, nonché alla installazione di arredi e segnaletica.
Ai margini del parco sono localizzati impianti sportivi pubblici funzionanti (calcio, tennis, bocce) un ristoro ed una zona ricreativa per bambini. La vicinanza del centro abitato e di alcune strutture ricettive, garantisce la fruibilità a residenti e turisti.
Si evidenzia che stante le dimensioni dell’area anche in rapporto a quelle del centro abitato di Peglio, nonché la definizione progettuale del parco, sembra maggiormente pertinente una sua qualificazione com parco territoriale anziché quale parco urbano.

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

101.209 mq

Aree di proprietà già pubblica

407 milioni

4.021 lire/mq

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

parzialmente coerente

6

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

6

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

coerente

2

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

 

 

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

 

 

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

 

 

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

 

 

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

 

 

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

coerente

2

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

coerente

2

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

 

 

 

6

12. Comune di Macerata Feltria

TITOLO DEL PROGETTO Progetto esecutivo per la riqualificazione di area fluviale da destinare a parco urbano

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Trattasi del progetto esecutivo di un parco fluviale sul Torrente Apsa, la cui redazione è stata finanziata con specifico contributo regionale ai sensi della precedente L.R. 41/96 sui parchi urbani.
Nella redazione di progetto si evidenzia che l’apertura del parco, costituisce il naturale collegamento del centro abitato e quindi della struttura termale, ivi presente, con l’ambiente naturale in cui è inserito.
Gli interventi prefigurati, oltre a ristabilire l’originario rapporto con il fiume, consentono di risanare le attuali situazioni di degrado ed abbandono, in cui versa l’area, subito a ridosso del centro abitato.
La realizzazione del parco, contiguo al parco archeologico di Macerata Feltria, e ad un percorso naturalistico già esistente, è inoltre strategica ai fini di un utilizzo integrato delle varie risorse presenti sul territorio ed è funzionale anche alla valorizzazione dell’attività termale, da sempre fondamentale nell’economia di Macerata. Nell’ambito del Parco è situata la struttura abbandonata del Mulino delle Monache, che il Comune intende restaurare, per il quale sono state già attivate anche procedure per la richiesta di contributo regionale (L.R.43/98).

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

57.000 mq circa

280 milioni

220 milioni

3.850 lire/mq circa

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

coerente

16

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

coerente

12

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

28

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

coerente

2

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

coerente

2

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

parzialmente coerente

1

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

coerente

2

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

coerente

2

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

parzialmente coerente

1

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

coerente

2

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

coerente

2

 

16

13. Comune di Lunano

TITOLO DEL PROGETTO Progetto esecutivo di sistemazione a verde del Parco Einaudi

IL PROGETTO E’ CONFORME ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE

QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO
Trattasi di un progetto esecutivo di sistemazione a verde di un parco già esistente, per il quale si prevede la realizzazione di percorsi pedonali, aree di sosta attrezzate ed arredate con gazebo, attrezzature ginniche, fontane, ecc. Viene inoltre prevista la costruzione di un campo-bocce ed il completamento della vegetazione esistente, con piantumazione di essenze ornamentali. L’area è localizzata tra il centro e le nuove zone di espansione del capoluogo.

Quadro economico per la realizzazione

Superficie tot. Aree

Acquisizione delle aree

Spesa complessiva delle opere

Costo unitario

7.465 mq

Aree di proprietà già pubblica

448 milioni

60.000 lire/mq

circa

Piano finanziario per la gestione

VALUTAZIONE CRITERI DI PRIORITA’

  1. progetti di parchi urbani che prevedano risanamenti di situazioni di degrado ed in particolare interventi basati su criteri naturalistici con il corretto inserimento nelle caratteristiche botanico-vegetazionali e climatiche dell’ambiente circostante (lettera a) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che intervengano su aree significative o strategiche per la città incidendo particolarmente nella definizione della forma urbana o che contribuiscano al riordino di elementi di pregio architettonico compresa l’architettura storica del verde (lettera b) art. 7 comma 1);

coerente

12

  1. che siano inseriti all’interno di strumenti di programmazione generale del verde a carattere comunale o intercomunale (lettera c) art. 7 comma 1);

 

 

  1. che prevedano un più elevato livello di fruibilità per i portatori di handicap (lettera d) art. 7 comma 1).

 

 

 

12

VALUTAZIONE CRITERI DI PREFERENZA

  1. progetti elaborati in attuazione di strumenti urbanistici, predisposti ai sensi della L.R.41/96, con particolare riferimento a quelli redatti con specifico contributo regionale;

 

 

  1. progetti che risultano formulati compiutamente, anche in riferimento alla leggibilità degli stessi ed ai contenuti individuati all’articolo 8 comma 2 della legge;

coerente

2

  1. che si sostanziano come interventi di riqualificazione urbanistica;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono il recupero di aree degradate o in dissesto geologico purchè limitrofe e comunque organicamente inserite nell’ambito urbano;

 

 

  1. che risolvano i nodi progettuali concernenti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie e di servizio;

parzialmente coerente

1

  1. che risultano quanto prima e fattivamente realizzabili, anche attraverso la predisposizione di tecniche che rendono quanto meno onerosa la successiva gestione e manutenzione eventualmente utilizzando forme sperimentali ed alternative di gestione;

parzialmente coerente

1

  1. che garantiscono la fruizione degli spazi e delle strutture di collegamento da parte dei disabili;

 

 

  1. che garantiscono la maggiore economicità delle opere previste;

parzialmente coerente

1

  1. che privilegiano l’utilizzo di materiali naturali, evitando modificazioni del suolo e del soprassuolo;

parzialmente coerente

1

  1. che propongono la realizzazione di parchi ex-novo, fatti comunque salvi i progetti che prevedono il riordino dell’architettura storica del verde

 

 

 

7

PROPOSTA DI DEFINIZIONE DELLA GRADUATORIA
In coerenza con quanto evidenziato e valutato nelle precedenti schede analitiche, si propone la definizione della seguente graduatoria, sulla base della quale ripartire le risorse finanziarie disponibili, ai sensi dell’art. 8 comma 3 della L.R. 26/98.


COMUNE

OGGETTO

Punteggio
attribuito

1

MACERATA FELTRIA

Lavori di riqualificazione area fluviale da destinare a parco urbano

44

2

BELFORTE ALL’ISAURO

Programma per la riqualificazione dell’area fluviale da destinare a parco urbano

42

3

FOSSOMBRONE

Progetto relativo alla istituzione di tre parchi urbani

35

4

SASSOFELTRIO

Progetto di massima per la realizzazione di un parco urbano a Fratte

29

5

MONDOLFO

Progetto preliminare relativo alla istituzione di un parco urbano a Marotta

27

6

PESARO

Progetto di restauro e valorizzazione del giardino ottocentesco degli Orti Giuli

22

7

GABICCE MARE

Progetto per la realizzazione di un parco urbano

22

8

S.ANGELO IN VADO

Progetto per la realizzazione di parco fluviale nel tratto del fiume Metauro

21

9

LUNANO

Progetto di sistemazione a verde del parco "Einaudi"

19

10

ORCIANO DI PESARO

Progetto per l’istituzione di parco urbano nel capoluogo in loc. Pieve Canneti

17

11

TAVULLIA

Realizzazione di parchi urbani in aree rilevanti per interesse e/o problematicità

13

12

PEGLIO

Progetto di recupero ambientale e realizzazione di parco urbano (Parco di Monte Sassone)

12

13

NOVAFELTRIA

Progetto relativo alla riqualificazione di tre aree verdi nel capoluogo

12

………………………………
RITENUTO, quindi, opportuno provvedere in merito
VISTI:
- l’art. 51, comma 3 della L. 08.06.1990, n. 142 e s.m.;
- gli artt. 7 e 12 del Regolamento dell’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione della G.P. n. 420 del 17/11/1998, concernenti, rispettivamente, la responsabilità dirigenziale e le competenze dei Dirigenti di Servizio;
- la deliberazione consiliare n. 112 del 20/07/1992, esaminata senza rilievi dal C.C.R.M. nella seduta del 04/09/1992 col n. 1443 di protocollo, con la quale sono state individuate le sfere di competenza e gli atti della dirigenza;
- l'art. 56 dello Statuto di questa Amministrazione Provinciale concernente le funzioni dirigenziali connesse all'affidamento delle responsabilità di un servizio;
- l’art. 34 del Regolamento di contabilità di questo Ente;
fatto salvo il parere in ordine alla regolarità contabile e fiscale espresso dal responsabile di ragioneria.

D E T E R M I N A

1.Di approvare, ai sensi dell’art. 8 comma 3 della L.R. 27 luglio 1998, n. 26, in approvazione dei criteri di cui agli att. 6 e 7 così come integrati con deliberazione G.P. n. 107 del 23 marzo 1999, la seguente graduatoria dei progetti e interventi per la realizzazione dei parchi urbani, ammessi al finanziamento regionale per l’anno 1999, nei limiti dei finanziamenti stanziati:


COMUNE

OGGETTO

Punteggio attribuito

1

MACERATA FELTRIA

Lavori di riqualificazione area fluviale da destinare a parco urbano

44

2

BELFORTE ALL’ISAURO

Programma per la riqualificazione dell’area fluviale da destinare a parco urbano

42

3

FOSSOMBRONE

Progetto relativo alla istituzione di tre parchi urbani

35

4

SASSOFELTRIO

Progetto di massima per la realizzazione di un parco urbano a Fratte

29

5

MONDOLFO

Progetto preliminare relativo alla istituzione di un parco urbano a Marotta

27

6

PESARO

Progetto di restauro e valorizzazione del giardino ottocentesco degli Orti Giuli

22

7

GABICCE MARE

Progetto per la realizzazione di un parco urbano

22

8

S.ANGELO IN VADO

Progetto per la realizzazione di parco fluviale nel tratto del fiume Metauro

21

9

LUNANO

Progetto di sistemazione a verde del parco "Einaudi"

19

10

ORCIANO DI PESARO

Progetto per l’istituzione di parco urbano nel capoluogo in loc. Pieve Canneti

17

11

TAVULLIA

Realizzazione di parchi urbani in aree rilevanti per interesse e/o problematicità

13

12

PEGLIO

Progetto di recupero ambientale e realizzazione di parco urbano (Parco di Monte Sassone)

12

13

NOVAFELTRIA

Progetto relativo alla riqualificazione di tre aree verdi nel capoluogo

12

2.Di rinviare ad un successivo atto, una volta conosciuta l’entità dei finanziamenti stanziati, la definizione dei criteri di ripartizione delle risorse finanziarie effettivamente disponibili.

3.Che il sottoscritto è il responsabile del procedimento e gli atti concernenti la presente fattispecie possono essere visionati presso il Servizio 4.4 Giuridico Amministrativo D’Area Territorio.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 4.1
URBANISTICA - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
(Arch. Roberto Biagianti)

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