Piani pluriennali di sviluppo delle comunità montane

L’art. 1 del Decreto 28.01.2000 del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ha previsto finanziamenti per le Comunità Montane ed in particolare ha stabilito che il primo 25% di risorse messe a disposizione siano destinati all’elaborazione dei piani di sviluppo previsti dalla L.142/90 (oggi assorbita dal D.Lgs. 267/00) e dalla L. 97/94, da adottarsi entro il 15.12.2000 termine poi prorogato al 15/06/01.

Sempre il citato D.M. prevedeva che nel caso in cui il piano fosse già stato predisposto, i mutui potessero essere utilizzati per l’aggiornamento, il completamento o la realizzazione dello stesso.

Tutte le Comunità Montane della Provincia di Pesaro e Urbino sono dotate di piani di sviluppo risalenti agli anni ’70 per i quali si rendeva quindi necessario un aggiornamento.

Poiché molti dei dati territoriali e socio – economici necessari per l’aggiornamento sono contenuti negli elaborati e nelle analisi a corredo del Piano Territoriale di Coordinamento, sulla base di un intesa tra Provincia e Comunità Montane, nella primavera del 2000 è stato dato mandato agli Uffici Provinciali di redigere uno schema generale di riferimento metodologico da sottoporre all’esame di un successivo "Tavolo Tecnico" congiunto Provincia – Comunità Montane, al fine di avere da un lato un’impostazione comune nell’elaborazione dei Piani Pluriennali e dall’altro di contenerne quanto più possibile i costi di redazione in maniera tale da destinare maggiori risorse allo sviluppo.

L’Ufficio Pianificazione Territoriale della Provincia di Pesaro e Urbino ha proposto uno Schema generale di riferimento metodologico che è stato sottoposto all’esame delle Comunità Montane le quali, riconoscendo la bontà dell’impianto generale, hanno suggerito parziali proposte di modifica e di integrazione, che sono state recepite.

E' stato quindi predisposto da parte del Gruppo di lavoro interservizi appositamente costituito con determinazione del Direttore Generale n.1432/2000 su proposta del Dirigente Arch. Biagianti, un prototipo relativo alla Comunità Montana dell’Alta Valmarecchia che ha sviluppato i capitoli 1 e 3 dello Schema generale di riferimento metodologico che ha avuto valore paradigmatico per le altre Comunità montane, salvo quella del Metauro che ha optato per una elaborazione secondo parametri autonomi, ma che si è comunque impegnata a revisionarla conformemente alle altre.

Entro i tempi di legge tutte le Comunità Montante hanno provveduto ad adottare i Piani Pluriennali di Sviluppo e a trasmetterli in Provincia per l'approvazione.

Il Consiglio Provinciale nella seduta del 14 gennaio 2002 ha approvato l’ultimo Piano Pluriennale di Sviluppo che doveva ancora concludere il suo iter amministrativo ovvero quello della Comunità Montana del Catria e del Cesano.

Entra così a regime in tutte le aree interne un’importante fase di programmazione avviata dal citato Decreto 28.01.2000 del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica che ha funzionato come catalizzatore e forniscono le linee di indirizzo programmatico per lo sviluppo dei territori di rispettiva competenza indicando le azioni da attivare, i soggetti da coinvolgere, le risorse disponibili o da reperire, nonché le relative fonti di finanziamento pubbliche e/o private.

I Piani Pluriennali di Sviluppo delle Comunità Montane con le loro indicazioni hanno costituito anche un valido contributo per la redazione del Piano Triennale di Sviluppo Ecosostenibile della Provincia che andrà in approvazione nella prossima primavera.

Gruppo di lavoro per la redazione del prototipo relativo alla C.M. dell'Alta Valmarecchia

Dr. Ing. MORETTI MAURO – capo ufficio dell’Ufficio 4.1.1. Pianificazione territoriale – S.I.U.T. – Cartografia - Responsabile del gruppo di lavoro;
Geom. FORLANI CRISTINA – Ufficio 4.1.1.;
Dis. CORINALDESI GLORIA – Unità Operativa 4.1.1.1. Cartografico;
Dis. RIDOLFI SIMONE – Unità Operativa 4.1.1.1. Cartografico;
Dr.ssa D’ANDREA PAOLA – capo ufficio dell’Ufficio 2.3.4. Gestione banche dati, statistica e sistema informativo territoriale;
Dr.ssa PAOLONI PATRIZIA – Ufficio 1.4.2. Pubblica Istruzione;
Dr. BERTOZZINI Giuliano - capo ufficio dell’Ufficio 1.02. Studi Economici – Osservatorio e programma – Mercato del lavoro e sviluppo del territorio.

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