Gestione stato di attuazione della L.R. 43/98 - Iniziativa Terzo Millennio

Per la gestione attuativa della Legge 43/98 Iniziativa Terzo Millennio con Determinazioni Dirigenziali del Direttore Generale è stato costituito un gruppo di lavoro interservizi la cui responsabilità è stata affidata al Dirigente dell’Area 1, Affari Generali ed Istituzionali; il gruppo di lavoro risulta così composto:

  • Arch. Donatella Senigalliesi, funzionario del Servizio Urbanistica;
  • Geom. Paolo Gennari, tecnico del Servizio Urbanistica;
  • Geom. Claudio Uguccioni, funzionario del Servizio Edilizia;
  • Giorgio Mensà, tecnico del Servizio Edilizia;
  • Ing. Roberto Cordella, funzionario del Servizio Sistema Informativo e Statistica;
  • Dott.ssa Milena Raho, amministrativo del Servizio Cultura.

Il Gruppo di lavoro ha in primo luogo esaminato i circa 220 progetti pervenuti con le richieste di finanziamento; ha quindi formulato una proposta di programma di interventi provinciale, con la quale si è proposto di finanziare 78 progetti relativi a beni singoli e 5 relativi a Programmi di Recupero Urbano di altrettanti centri storici.
E’ stata inoltre predisposta una bozza di graduatoria di riserva dei progetti ritenuti ammissibili di finanziamento ai sensi di legge (complessivi 79 progetti di intervento) che non potevano essere in prima istanza finanziati stante il limite di risorse assegnate dalla Regione Marche alla Provincia di Pesaro e Urbino pari a complessivi 26,8255 miliardi di lire.
Sulla base della proposta formulata dal Gruppo di lavoro e sentita la Conferenza delle Autonomie in data 19.11.99, la Giunta Provinciale con delibera n. 168/99 ha approvato il programma d’interventi finalizzato alla concessione dei contributi nonché la graduatoria di riserva.
Al fine di concordare modalità comuni nella gestione della legge, il Gruppo di lavoro ha inoltre promosso incontri interistituzionali con Regione e Province, presso la sede dell’U.P.I. Marche e al Servizio Beni ed Attività Culturali della Regione.
E’ stata successivamente formulata una proposta per la Disciplina delle procedure d’attuazione della legge in questione; detta proposta, sentita la Conferenza delle Autonomie in data 10.03.2000, è stata quindi approvata dalla Giunta Provinciale con delibera n.60/2000 come Disciplina provinciale delle procedure d’attuazione della legge.
Nell’ambito di tale regolamento oltre a definire i tempi, le procedure e gli elaborati tecnico-amministrativi da richiedere ai soggetti beneficiari per l’erogazione dei singoli contributi, sono state definite anche le competenze dei diversi servizi coinvolti nel gruppo di lavoro:

  • al Servizio Urbanistica-Pianificazione Territoriale è stata affidata la verifica sulla conformità del progetto esecutivo ai contenuti della scheda-progetto presentata con la richiesta di finanziamento e sulla regolarità tecnica dei lavori realizzati;
  • al Servizio Edilizia la verifica sulla regolarità della contabilità dei lavori;
  • al Servizio Cultura la verifica sulla regolarità amministrativa, sui termini di scadenza e sulla disponibilità finanziaria.

Al Servizio Sistema Informativo e Statistica è stata invece affidata la definizione di un programma per l’archiviazione informatizzata dei dati relativi a ciascuno degli interventi finanziati, implementato ed aggiornato via via dal gruppo di lavoro.

Significativo è stato l’impegno che l’intero Gruppo di Lavoro ha sostenuto oltre che nella gestione del Programma e nell’attivazione della graduatoria di riserva, anche nella consulenza tecnico-amministrativa espletata sia nei confronti delle Amministrazioni Comunali che dei diversi soggetti beneficiari.
Si fa presente infine che il Gruppo di lavoro ha attivamente contribuito, partecipando sia agli incontri preliminari che alle specifiche Conferenze di Servizi attivate dalla Regione Marche, nell’attuazione coordinata della L.R. 43/98 e della L. 61/98 dapprima nella definizione dell’Intervento stralcio prioritario del piano dei beni culturali danneggiati dal sisma di cui alla D.G.R. n. 1366/2001, e successivamente nell’esame ed approvazione dei singoli progetti.

Dopo circa quattro anni di gestione il Programma è ormai giunto a conclusione; per la quasi totalità dei progetti finanziati, è stato infatti erogato il contributo a saldo. Restano da portare a termine solo alcuni degli edifici colpiti dal sisma, inseriti nel Piano stralcio per i beni culturali finanziato dalla L.61/98, il cui recupero segue tempistiche e procedure specifiche, regolamentate dalla legge sulla ricostruzione.

Per dar conto dell’importante lavoro realizzato, è stata infine curata una pubblicazione dal titolo Recuperi per il III Millennio, presentata a Palazzo Montani Antaldi il 30 Aprile 2004 nell’ambito della quale per ciascuno degli interventi finanziati, è stato fornito un quadro conoscitivo sintetico.

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