Scenari di rischio


In relazione alle pericolosità illustrate nella pagina precedente relativa agli scenari di evento, le principali situazioni di rischio per la incolumità delle persone individuabili nell’ambito provinciale, in relazione alla possibilità di sviluppo di incendi boschivi in aree prossime a nuclei abitati, case sparse o centri abitati, riguardano in particolare :

  • il Comune di Casteldelci, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse e nuclei abitati in località Capoluogo, Senatello e Gattara;
  • il Comune di Maiolo, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Rocca di Maioletto e Serra di Maiolo;
  • il Comune di Novafeltria, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località C. Nuova, Capoluogo e Monte Perticara ed a rischio estremo l’abitato di Perticara;
  • il Comune di Pennabilli, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Scavolino e S.Lorenzo;
  • il Comune di San Leo, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Capicchio e Pietramaura;
  • il Comune di Sant’Agata Feltria, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse in località Rosciano, Sapigno e Cà Gengone;
  • il Comune di Talamello, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse sulle pendici del Monte Perticara;
  • il Comune di Auditore, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località S. Giovanni e S. Maria ed a rischio estremo alcune case sparse sulle pendici del Monte Osteriaccia;
  • il Comune di Belforte all’Isauro, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Cala Porcia e C. Nuova;
  • il Comune di Carpegna, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse sulle pendici del Monte Carpegna ed a rischio estremo parte del Capoluogo e alcune abitazioni situate nelle aree limitrofe;
  • il Comune di Frontino, dove risulta a rischio elevato un’area situata in prossimità del confine con il Comune di Piandimeleto;
  • il Comune di Lunano, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località S. Maria e Monte Nuovo;
  • il Comune di Macerata Feltria, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località C. Gentili, C. Monte, Caltravaglio, S.Lucia e Raggiolo;
  • il Comune di Mercatino Conca, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse e nuclei abitati in località Trebbio e Ripamassana;
  • il Comune di Monte Cerignone, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Valle Magnone e Monte Faggiola;
  • il Comune di Montecopiolo, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse e nuclei abitati nei pressi del Capoluogo ed in località Villagrande;
  • il Comune di Montegrimano, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse e alcuni nuclei abitati in località Montelicciano, Poggio, Monte della Valle e Cà Secco, nonché a rischio estremo alcune case sparse in località Meleto e Monte Tassi;
  • il Comune di Piandimeleto, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località C. Colle, Montiglioni e Ca Bartolaro;
  • il Comune di Pietrarubbia, dove risulta a rischio elevato parte dell’abitato di Mercato Vecchio ed a rischio estremo una piccola area situata sulle pendici del Monte Carpegna al confine con il Comune di Carpegna;
  • il Comune di Sassocorvaro, dove risulta a rischio elevato parte dell’abitato del capoluogo ed alcune case sparse, nonché a rischio estremo alcune case sparse in località S.Maria, nei pressi di Valle Avellana;
  • il Comune di Sassofeltrio, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse nei pressi della località Poggio ed il nucleo abitato di Gesso;
  • il Comune di Borgo Pace, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse ed i nuclei abitati di Fonte Abeti, Lamoli e Figgiano;
  • il Comune di Fermignano, dove risultano a rischio elevato parte del Capoluogo, alcune case sparse in località S. Gregorio e Calmancino, ed a rischio estremo una area situata al confine con Acqualagna;
  • il Comune di Mercatello sul Metauro, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località C. Spicchio, Montedale, C.La Valle, Roncomaggio e Pianacci;
  • il Comune di Peglio, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Cà Mariano e Battaglia;
  • il Comune di Sant’Angelo in Vado, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse in località S.Martino, Baciuccaro, S. Macario, Pianacci, S. Cristoforo, Cà Viano, S.Pietro in Metola ed a rischio estremo un’area situata nei pressi della località Calaria;
  • il Comune di Urbania, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Campi, S.Andrea, S.Martino ed a rischio estremo un’area situata sul M. della Croce nei pressi del confine con Piobbico;
  • il Comune di Urbino, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse in località Bocca, Monte Nuovo, S. Lorenzo, S. Salvatore, Palazzone, Calcante, S. Cipriano, Pallino, i nuclei abitati di Cavallino e Calpino, alcune abitazioni in località S.Donato, Mulinello, S.Martino, S. Eufemia e Monte Polo, nonché a rischio estremo un’area situata in località M.Nuovo, un’area situata tra le località Mulinello e Fraternali, un’area situata in località C. Fosso Ligi ed una vasta area sviluppantesi tra le località di S.Maria Pomonte e Villa Croce sulle pendici delle Cesane;
  • il Comune di Acqualagna, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse in località C. Il Fosso, S. Lorenzo, Frontino di Naro, M. del Ronco, Cà Lape, Case P.te di Ferro, Calmancino, alcuni edifici del Capoluogo ed a rischio estremo ulteriori edifici del Capoluogo e le pendici del Monte Pietralata in località Furlo;
  • il Comune di Apecchio, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse e vaste aree in località C.Parla, Carlano, P.te del Fumo, Somole, P.te del Broccolo, Cà Miari,  Cà Brandi, S.Ansuino, Cà Pian della Villa, S.Paolo di Fagnille, S.Giovanni di Vignolle, le pendici del Monte Valgonzana, i nuclei abitati di Colombara, S.Lorenzo di Carda, S.Cristoforo di Carda, Serravalle di Carda, Trebbio ed a rischio estremo le aree situate in località Carlano e C. Val del Lago;
  • il Comune di Cagli, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse e nuclei abitati in località Pieia, Cerreto, Caiserra, Monte Moria, La Montagnola, Gorgo a Cerbara, Monte Peruzzo, S.Geronzio, il Poggio, Monte Bambino, Pian di Troscia, Bargello, La Spugna, Scotanelli, parte del Capoluogo, parte della frazione Smirra, una vasta area in località Monte Martello, ed a rischio estremo le aree situate nella stessa Monte Martello e nelle località di Monte Carpineto, S.Michele di Pianello, Monte l’Abbate e le pendici del Monte Paganuccio;
  • il Comune di Cantiano, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse tra le località Villana, Pontedazzo e Capoluogo, in località Chiaserna e Valorbia ed a rischio estremo le aree situate in località La Strada e Chiaserna;
  • il Comune di Piobbico, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse nelle località di S.Silvestro, Acquanera, Offredi, Monteforno, Val d’Abisso, Cardella ed a rischi estremo parte dell’abitato del Capoluogo, la località Acquanera e le pendici del M.di Montiego;
  • il Comune di Frontone, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse sulle pendici del Monte Acuto, parte dell’abitato del Capoluogo ed a rischio estremo i nuclei abitati di Foce e Caprile;
  • il Comune di Pergola, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in localtà Montaiate, Bellisio Alto, Forn. Olivanti, Barbanti, Il Piggio, Monte S.Onofrio, un’area a valle di Ponte Sterteto ed a rischio estremo il nucleo abitato di Bellisio Solfare;
  • il Comune di Serra S. Abbondio , dove risultano a rischio elevato alcune case sparse e nuclei abitati nelle località Petraia, Pianello, parte del Capoluogo e le pendici dei Monti Valcanale e Mura ed a rischio estremo gli edifici situati nelle località La Crocetta, Mad. di Chiaravalle e F.te della Gingualdese;
  • il Comune di Fossombrone, dove risultano a rischio elevato numerose case sparse nelle località S.Lazzaro , Montalto Tarugo, S.Gervasio, S.Martino dei Mari, Capolino, il nucleo abitato di Pagino ed a rischio estremo parte delle pendici del M.Pietralata, parte delle pendici del Monte Paganuccio , e le località di S. Cristoforo, S.Bartolomeo di Gaifa, Acquasanta e Monte della Croce;
  • il Comune di Isola del Piano, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Le Fosse, Belloca ed a rischio estremo parte della località Belloca;
  • il Comune di Montefelcino, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Fontecorniale ed a rischio estremo la località Pifara, situata nelle vicinanze della località Fontecorniale;
  • il Comune di Serrungarina, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Bargni, il nucleo abitato di Pozzuolo ed a rischio estremo le aree situate in località Monte Bruciato ed al confine con Montefelcino, in corrispondenza alla località Fontecorniale;
  • il Comune di Cartoceto, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse ad ovest della località Ripalta;
  • il Comune di Colbordolo, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Coldelce, al confine con il Comune di Petriano;
  • il Comune di Gabicce Mare, dove risultano a rischio elevato numerosi edifici situati in località Gabicce Monte;
  • il Comune di Mombarocio, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Monte della Matera ed a rischio estremo una limitata area situata a confine con il Comune di Serrungarina;
  • il Comune di Monteciccardo, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Montegaudio, Monte S.Maria, S.Maria dei Nobili, ed a rischio estremo alcuni edifici situati nelle località di Monte Bianchi , Il Giardino e Monte S.Bartolo;
  • il Comune di Pesaro, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Colle S.Bartolo, Fiorenzuola di Focara, M.Castellaro ed a rischio estremo alcune abitazioni situate in località Castel di Mezzo e Fiorenzuola di Focara;
  • il Comune di Tavullia, dove risultano a rischio elevato alcune case sparse in località Monteluro;


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