L'antica città romana Forum Sempronii

Il Parco archeologico di Fossombrone valorizzato dai nuovi interventi realizzati dal Comune con il contributo della Regione Marche

I resti della città romana di Forum Sempronii si trovano a circa 2 km a nord-est dell’attuale Fossombrone nella nella zona di San Martino del Piano, su di un'area di proprietà della Provincia di Pesaro e Urbino. L’origine della città viene fatta risalire a Gaio Sempronio Gracco che, attorno al 130 a.C. fu in questi luoghi per l’applicazione della legge agraria (133 a.C.) voluta dal fratello Tiberio. Divenuta municipio nel 49 a.C. la città raggiunse il suo massimo splendore nei primi due secoli dell’impero. In età tardoantica fu progressivamente abbandonata per motivi di sicurezza.

Sulle sue rovine sorse poi la pieve di S. Martino. Le campagne di scavo intraprese dal 1974 hanno permesso di riconoscere l’impianto urbanistico della città che occupava un’area di circa 25 ettari e presentava un regolare reticolo di strade parallele o perpendicolari alla Flaminia che la attraversava andando da Roma a Rimini. Sia della Flaminia che delle vie urbane sono stati riportati alla luce lunghi tratti coperti dal caratteristico basolato in pietra del Furlo.

Recentemente sono stati identificati e scavati i resti della pavimentazione del foro, una piazza rettangolare circondata da un porticato e sormontata da tre templi posti sul lato nord. Ad est del foro è stato rimesso in luce l’Augusteo, un edificio dedicato ad Augusto che ospitava nell’abside del muro di fondo la celebre statua bronzea di Vittoria oggi al Museo di Kassel in Germania. A sud della Flaminia si possono invece ammirare i resti dell’ampia domus del ratto d’Europa, della domus degli animali esotici così chiamata per l’ampio frammento di intonaco dipinto ivi rinvenuto, ora nel Museo Archeologico Vernarecci, insieme al Mosaico di Europa, e della casa di Asclepio con il “mosaico dei cani”. Sempre in quest’area è ora oggetto di scavo un imponente edificio termale con le tipiche strutture per il riscaldamento e vasche e fontane di acqua calda e fredda. In posizione periferica è stato invece recentemente individuato l’anfiteatro di circa 100 metri per 70.

Un’intera sala del Museo Archeologico di Fossombrone è dedicata a Forum Sempronii, con una straordinaria esposizione articolata in tre settori, a partire da quello riguardante la città e il territorio, con epigrafi, bassorilievi e strutture che permettono di ricostruire idealmente la struttura della città di Forum Sempronii, passando al settore incentrato sugli aspetti e sulle testimonianze della vita quotidiana, caratterizzato dalla presenza di monete, strumenti chirurgici, gioielli, ed un notevole pavimento a mosaico proveniente dalla Domus di Europa.

Forum Sempronii non è tuttora completamente riportata alla luce, ma scavi archeologici vengono effettuati costantemente al fine di riscoprire la città romana nella sua interezza. A dicembre 2020, grazie ad un contributo della Regione Marche, si è conclusa la realizzazione di un progetto di riqualificazione e di valorizzazione del parco archeologico che ha previsto sia lavori di manutenzione sia la predisposizione di materiale promozionale. All'interno del sito è stato migliorato il sistema di accesso, con il rifacimento del parapetto di ingresso e la creazione di un sentiero in ghiaia e si è proceduto al restauro dei mosaici della Casa "di Asclepio" (quello "dei cani" e quello geometrico, relativi a due camere da letto, e quello del corridoio di accesso). Allo stesso tempo è stata realizzata una guida del Parco Archeologico di Forum Sempronii cartacea e sono stati girati due video promozionali, uno di 60 secondi pensato per le piattaforme online ed uno di 3 minuti dedicato principalmente alle scuole.

Per prenotare una visita al Parco Archeologico è disponibile il Punto Iat di Fossombrone.

Per scaricare materiali sul Parco Archeologico e sulla città di Fossombrone e il suo territorio è disponibile la pagina dedicata al Turismo realizzata dal Comune.

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