Salone della parola
Dall'8 all'11 luglio si tiene il Salone della parola, quattro giornate ricche di eventi, con 55 appuntamenti in sedi diverse, al cui centro dell'attenzione ci sono il linguaggio e la parola nelle loro infinite sfaccettature.
La rassegna, ideata ed organizzata dal Direttore della Biblioteca e Musei Oliveriani di Pesaro, Marcello Di Bella, si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocino della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le attività culturali e delle Università di Urbino, Bologna e Siena.
Vi è anche il patrocinio, il contributo e la collaborazione della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Pesaro e della Fondazione Cassa di Risparmio.
Parteciperanno fra gli altri Maurizio Bettini, Luciano Canfora, Massimo Cacciari, Gianni D'Elia, Ivano Dionigi, Alain Elkann, Klaus Kempf, Piergiorgio Parroni, Stefano Pivato, Giovanni Puglisi, Silvia Ronchey, Paolo Teobaldi e Armando Torno.
Per maggiori informazioni e per il programma degli appuntamenti: http://www.oliveriana.pu.it/index.php?id=18269
L’Ufficio Comunicazione della Provincia ha realizzato la progettazione grafica della campagna di diffusione dell'evento.
La campagna è stata realizzata integrando diversi strumenti di comunicazione: logo, manifesto, programma pieghevole, totem posizionato in spazi pubblici, stendardo, vetrofanie, inserzioni su quotidiani nazionali e locali, borsa, maglietta ecc., allo scopo di ottimizzare l'impiego delle risorse disponibili e offrire un’immagine coordinata da parte dell’Ente organizzatore.
Scelta grafica (Fernanda Marotti):
Alla filologia intesa come amore per lo studio della parola si riferisce la scelta del soggetto principale, la statuetta in bronzo Eros lampadophoros conservata presso il Museo archeologico Oliveriano, che si presta anche alla ulteriore lettura di angelo annunciante.
Il colore rosa antico è ripreso dallo stemma della famiglia degli Abbati Olivieri, scelto recentemente quale emblema della Biblioteca e dei Musei Oliveriani.
