Cassa Depositi e Prestiti: il piano di rinegoziazione mutui per gli Enti territoriali

EMERGENZA CORONAVIRUS

L'Ente potrà immediatamente liberare risorse immediatamente utilizzabili sul territorio, che potranno essere destinate anche agli interventi necessari a far fronte all’emergenza epidemiologica da Coronavirus.

A partire da mercoledì 6 maggio prende il via il nuovo piano di rinegoziazione dei mutui lanciato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per supportare Comuni, Province, Città metropolitane, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Regioni e Province Autonome ad affrontare l’emergenza Coronavirus. Si tratta della più estesa operazione di rinegoziazione dei mutui realizzata negli ultimi anni da CDP, che coinvolgerà circa 7200 enti territoriali per complessivi 135mila mutui rinegoziabili e potrà liberare risorse fino a 1,4 miliardi di euro.

Le modalità operative per la rinegoziazione
Con la pubblicazione della circolare della CDP, datata 23 aprile 2020, n. 1300, sono pertanto rese pubbliche le modalità operative per procedere alla rinegoziazione da parte degli Enti locali.
CDP metterà a disposizione di ciascun Ente locale - nel periodo di adesione che va dal 6 al 27 maggio 2020 - l’elenco dei prestiti originari, rendendo note le relative condizioni economiche di rinegoziazione in una sezione del Portale Enti Locali e PA del proprio sito internet, nella quale potrà essere interamente finalizzato l’iter istruttorio e contrattuale.

Per maggiori informazioni visualizza il video tutorial della CDP

Inoltre, in vista dell’avvio della rinegoziazione dei mutui, CDP, ANCI, IFEL e UPI hanno organizzato un ciclo di seminari via web, suddivisi su base territoriale, che partiranno dal prossimo 30 aprile. Tutte le informazioni sono disponibili qui.

 

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