DESTINAZIONE VACANZE

La campagna di promozione del territorio provinciale che propone, attraverso immagini e informazioni turistiche, l'approfondimento di otto temi specifici:

MARE, UNA PROVINCIA IN BLU
DOLCI COLLINE E ANTICHI BORGHI
PARCHI E NATURA
CULTURA A 360°
MADE IN PU
UNA PROVINCIA ROMANA
I BAMBINI SONO I BENVENUTI
EVENTI

 


MARE, UNA PROVINCIA IN BLU
Da Gabicce Mare a Marotta, passando per Pesaro e Fano, 40 km di spiagge che godono del prezioso riconoscimento della bandiera blu. Un mare a misura di bambino, con fondali bassi e città che, con i loro porti, conservano le tradizioni delle marinerie dove è ancora possibile degustare piatti tipici della tradizione con pesce appena pescato. Stabilimenti balneari attrezzati in cui praticare sport acquatici e attività sulla sabbia, spiagge libere in cui rilassarsi e godere a pieno la magia del mare. Ampia scelta tra alberghi, campeggi, B&B e agriturismi dove le parole d’ordine sono cortesia e ospitalità. La pista ciclabile di 10 km sul mare che unisce Pesaro e Fano è frequentata dall’alba al tramonto, quando si accendono le luci e si diffonde la musica dei tanti bar, chioschi e ristorantini disseminati lungo il percorso.

DOLCI COLLINE E ANTICHI BORGHI
Colline che digradano sul mare e colori che si stemperano col passare delle stagioni come nei quadri di Raffaello e di Piero della Francesca che scelsero questi luoghi come sfondo dei loro capolavori. L’armonia del paesaggio è ravvivata dai tanti borghi che spiccano sulle alture: Gradara, Mercatello sul Metauro  e Mondavio si distinguono per la bandiera arancione, assegnata dal Touring Club Italiano.
Da segnalare le cittadine di Frontino, Macerata Feltria, Mondavio, Mondolfo, Montefabbri, Monte Grimano
Terme e Gradara, riconosciute tra i borghi più belli d’Italia. Urbania, l’antica Casteldurante, città della ceramica;  Fossombrone città romana di Forum Sempronii, attraversata dalla via consolare Flaminia; Pergola con il famoso gruppo scultoreo di epoca romana dei Bronzi Dorati; Cagli con il Torrione di Francesco di Giorgio Martini e Montemaggiore al Metauro con il settecentesco Palazzo comunale. Infine, l’eccellenza artistica: Urbino, città Unesco, simbolo del Rinascimento.

PARCHI E NATURA
3 parchi in 1 provincia sono qui, a Pesaro e Urbino.
Il Parco naturale del Monte San Bartolo, tra Pesaro e Gabicce Mare, uno spettacolo assoluto a picco sul mare.
La Riserva naturale statale Gola del Furlo, nel cuore dell’Appennino, uno scorcio di paradiso attraversato dal fiume Candigliano, tra boschi, pascoli e pareti a strapiombo sull’acqua. Il Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello, nel Montefeltro, tra Marche, Romagna e Toscana, con la sua inconfondibile e curiosa morfologia di altopiano roccioso in un paesaggio di morbide colline. Ugualmente importanti sono il Bosco di Tecchie nei pressi di Cantiano, con cerri e faggi secolari, e la Pineta delle Cesane tra i comuni di Fossombrone e Urbino. Paesaggi mozzafiato da scoprire in sella ad una bicicletta o ad una moto, sul dorso di un cavallo, a piedi, con le ciaspole o in equilibrio su uno snowboard, dall’alto di una funivia o di una sciovia all’interno degli impianti sciistici presenti sui monti Catria, Nerone e Carpegna.

CULTURA A 360°
Urbino è la città simbolo del Rinascimento e patrimonio Unesco dell’umanità. Il Palazzo Ducale, voluto da Federico da Montefeltro, il duca guerriero che amava circondarsi di bellezza, ne è la sua piena rappresentazione insieme a monumenti, chiese e palazzi che caratterizzano un centro storico unico e affascinante.
Pesaro è la città di Gioachino Rossini dove è possibile visitare la sua casa natale, il Palazzo ducale,  i Musei civici, il Museo archeologico Oliveriano e la preziosa dimora rinascimentale Villa Imperiale. A Fano, troviamo la Corte e la Rocca  Malatestiana, l’Arco d’Augusto e le mura romane perfettamente conservate.
E poi borghi e città, tutti da scoprire: Apecchio con il Museo dei fossili; Auditore con il Museo della Linea Gotica; Barchi e la sua Porta Nova; Cagli con chiese e palazzi storici e un importante affresco di Giovanni Santi, padre di Raffaello; Cantiano con i ponti romani della via Flaminia; Carpegna con il Palazzo dei Principi;  Fossombrone con il Museo archeologico e la Quadreria Cesarini; Fratte Rosa con il Convento di Santa Vittoria; Frontone con il Castello dell’XI secolo; Gradara, città medievale famosa per il Castello di Paolo e Francesca; Macerata Feltria antico municipio romano; Mombaroccio con il Santuario del Beato Sante; Mondavio con la Rocca Roveresca; Monte Cerignone con la Rocca Feltresca del XII secolo; Montecopiolo con l’Eremo della Madonna del Faggio; Orciano di Pesaro con il portale di Santa Maria Novella; Pergola con il Museo dei Bronzi dorati; Piandimeleto con il Castello dei Conti Oliva; Piobbico con il Castello Brancaleoni; Saltara con il Museo della scienza; San Costanzo con il pregevole Teatro; San Lorenzo in Campo con l’Abbazia benedettina; Sant’Angelo in Vado con la Domus del Mito; Sassocorvaro con la Rocca Ubaldinesca; Serra Sant’Abbondio con il Monastero di Fonte Avellana; Tavoleto con il belvedere dal suo Castello; Urbania con il Palazzo e il Barco Ducale … e tanto altro ancora!

MADE IN PU
Nascono qui i pionieri del biologico che negli anni hanno favorito lo sviluppo di un’agricoltura d’eccellenza:
nel vino abbiamo le  DOC Colli pesaresi, Bianchello del Metauro e Pergola rosso, mentre le tre DOP riconosciute sono la Casciotta d’Urbino, il Prosciutto crudo di Carpegna e l’Olio extravergine Dop Cartoceto al quale è dedicata una importante mostra mercato nel mese di novembre. Al tartufo spetta il posto d’onore nel paniere delle specialità con fiere di richiamo internazionale (Acqualagna, Sant’Angelo in Vado e Pergola) ma le terre generose di Pesaro e Urbino offrono altri prodotti di impareggiabile qualità tra cui le amarene e le visciole di Cantiano, il pane di Chiaserna, il farro di San Lorenzo in Campo, la pesca di Montelabbate, la pera angelica di Serrungarina e ancora la carne bovina di razza marchigiana, le acque di sorgente utilizzate anche per la produzione di birre artigianali di Apecchio, Sassocorvaro, Cantiano, Pergola, Fermignano e Monte Porzio e, sulla costa, il pesce dell’Adriatico che rende unico il brodetto fanese al quale è dedicato un importante festival nel mese di settembre.

UNA PROVINCIA ROMANA
2000 anni di storia percorrendo in meno di 100 km il tratto marchigiano dell’antica Consolare Flaminia che, da Roma, raggiunge Fano sulla costa adriatica, attraversando l’intera provincia. Con i suoi ponti, chiavicotti, tagli nella roccia, gallerie, cippi miliari, aree sepolcrali, lastricati è come trovarsi in un grande museo a cielo aperto e respirare l’aria dell’antica Roma. A Fano troviamo l’Arco d’Augusto eretto nel 9 d.C. e le mura romane perfettamente conservate. Nei pressi di Pesaro insiste l’area archeologica di Colombarone e a Fossombrone la vasta area archelogica di Forum Sempronii in località San Martino del Piano. Importante a Sant’Angelo in Vado è il recente ritrovamento archeologico della Domus del Mito che ha portato alla luce una grande domus gentilizia del I secolo d.C..

I BAMBINI SONO I BENVENUTI
La vacanza con i bambini si arricchisce di tante proposte interessanti. Chi ama misurarsi con i fenomeni scientifici ha a disposizione le postazioni interattive del museo del Balì a Saltara, che ospita anche un planetario e un osservatorio. Adrenalina a mille con i percorsi tra gli alberi del parco acrobatico Carpegna Park. Scoprire come viveva un bambino dell’Antica Roma è ancora possibile nell’area archeologica di Colombarone attraverso i laboratori didattici organizzati nel periodo estivo. Tanti fossili e minerali, ma anche l’impronta dell’orso delle caverne o il cranio della tigre dai denti a sciabola sono in mostra a Palazzo Ubaldini ad Apecchio mentre il lupo dell’Appennino è visibile nel Museo del territorio alla Gola del Furlo dove una telecamera puntata sul nido dell’aquila reale svela le evoluzioni del piccolo aquilotto che ogni anno, da giugno ad agosto, si prepara a spiccare il volo. Ancora animali selvatici e domestici nel parco faunistico a Pian dei Prati (Frontino). Il bosco dei folletti  a Urbania consente di immergersi in un’atmosfera fatata mentre a Pesaro nel mese di giugno, con la Mezzanotte bianca dei bambini i piccoli diventano protagonisti assoluti della città.

EVENTI
La musica a Pesaro porta il nome di Gioachino Rossini: ogni anno, nel mese di agosto, si tiene il Rossini Opera Festival.
Il jazz anima le notti estive di Fano con il Fano jazz by the sea e la musica antica riporta ai fasti rinascimentali i palazzi e le corti di Urbino nelle notti di luglio, con il Festival di Musica Antica.
L’estate regala momenti di cinema d’autore a Pesaro, con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema tra fine giugno e luglio, mentre a Fano nel mese di ottobre si svolge la rassegna cinematografica Fano International Film Festival  dedicata ai corti. L’estate è anche il trionfo delle feste, delle sagre gastronomiche e delle rievocazioni storiche: Mondavio con la Caccia al Cinghiale, Urbino con la Festa del Duca  e la Festa degli aquiloni, Piandimeleto con il Palio dei conti Oliva, San Costanzo con la Sagra polentara a luglio e in primavera.
Con l’autunno si riaprono i palcoscenici con le stagioni di prosa, musica lirica e concertistica e con il Festival nazionale di arte drammatica a Pesaro Festival Gad. Febbraio è il mese del Carnevale di Fano, uno dei più antichi d’Italia (1347) che i maestri carristi rendono spettacolare con le loro creazioni in cartapesta dalle quali viene effettuato il “getto”, il lancio di quintali di dolciumi sulla folla durante le sfilate allegoriche, mentre Gradara festeggia San Valentino nel suo castello da favola con Gradara d’Amare. Ed ecco poi la primavera con le rievocazioni pasquali: Cantiano  con La Turba,  Saltara  con la Processione del Cristo morto e Serravalle di Carda con la Passio.

torna all'inizio del contenuto