PESARO. Il viaggio di “Archeoprovincia” è arrivato al capolinea dopo aver fatto il pieno di visitatori imbarcati sul suo convoglio. L’ultimo appuntamento con l’itinerario organizzato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali-Editoria della Provincia è previsto per domenica 6 ottobre.
La meta questa volta è Pesaro e il suo Museo Oliveriano, dove è in programma alle 10,30 una visita guidata dal presidente dell’Archeoclub Mario Morbidoni.
La mattinata, dal titolo “Una passione per il passato”, proseguirà con il concerto del duo Joselito Boldorini e Marina Mari del Conservatorio Rossini. Una performance dedicata all’“Eccletticità della fisarmonica” che spazierà dai brani di Bach fino ad arrivare ai tanghi di Piazzolla. Al termine una degustazione-aperitivo offerta da Enohobby club di Gradara.
Le raccolte presenti al Museo Oliveriano, frutto di cospicue donazioni, costituiscono un prezioso documento della storia della città e del territorio. Presenti un lapidario appartenente alla collezione Olivieri-Passeri e una serie di pietre incise; una collezione di bronzetti greci, italici e romani; due raccolte numismatiche (monete etrusche, italiche, romane, bizantine e medaglie papali). Tra i reperti paleocristiani spiccano dieci vetri cimiteriali e una serie di lucerne. Di epoca cristiana, invece, va segnalata una interessante raccolta di avori. Eccezionali i cippi e le pietre votive con iscrizioni in latino arcaico dedicate a diverse divinità e scoperti nel sito dove sorgeva il Lucus pisaurensis.