Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Salone della parola”, al via il Festival della filologia

Dal 7 al 10 luglio a Pesaro, ben 80 appuntamenti. Tra gli ospiti: Tullio De Mauro, Luciano Canfora, Armando Massarenti, Remo Bodei, Franco Cardini e tanti altri

PESARO - Si svolgerà a Pesaro, dal 7 al 10 luglio, la II edizione del “Salone della parola”, Festival della filologia curato dalla Biblioteca e dai Musei Oliveriani di Pesaro con la collaborazione di numerose istituzioni culturali, soggetti pubblici e privati e volontari. Il programma di quest’anno è stato presentato dal presidente dell’Ente Olivieri Riccardo Paolo Uguccioni e dal direttore della Biblioteca Oliveriana e curatore del Festival Marcello Di Bella in una conferenza stampa a cui sono intervenuti anche gli assessori alla Cultura del Comune di Pesaro Gloriana Gambini e della Provincia Davide Rossi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro Gianfranco Sabbatini, il funzionario della Regione Marche Mauro Mei e Susanna Testa dell’Ufficio scolastico provinciale.
Ben 80 gli appuntamenti previsti, in diversi palazzi storici del centro: presentazioni di libri, reading, lezioni magistrali, spettacolari, convegni, casi di studio teatrale, una piccola mostra di "strisce filologiche" ideate da Anna Busetto Vicari e persino un film di culto tratto da un grande testo della tarda antichità, De reditu di Claudio Bondì, ispirato al poema di Claudio Rutilio Namaziano (V sec.). Molto si parlerà di lingua e linguaggio, anche in relazione al 150°, di retorica, di distorsione e manipolazione delle parole e del discorso, di miti, di traduzione, di veri e falsi, di letteratura e critica, di testi biblici, fantastici, musicali, di logica, di antichi maestri, di idee e delle parole che le trasportano, dei libri e delle biblioteche del futuro, di classici, ascoltando voci dell'antichità e della modernità.
Protagonisti, autorevoli rappresentanti delle numerose discipline convocate dal festival: a cominciare da filologi classici come Angela Andrisano, Anna Maria Belardinelli, Simone Beta, Maurizio Bettini, Luciano Canfora, Monica Centanni, Federico Condello, Roberto Mario Danese, Ivano Dionigi (Rettore dell'Alma Mater), Bice Mortara Garavelli, Mario Lentano, Nuccio Ordine, Piergiorgio Parroni, Lucia Pasetti, Giusto Picone, Giuseppe Pucci, Donatella Puliga, Andrea Rodighiero, Rossana Valenti e Roberto Andreotti; i filosofi Armando Massarenti, Remo Bodei, Marco Bertozzi, Mauro Bonazzi, Marco Cangiotti, Franca D'Agostini, Paolo Fabbri, Moreno Neri, Vincenzo Vitiello; i linguisti e studiosi del linguaggio, a partire da Tullio De Mauro e Raffaele Simone, Massimo Arcangeli, Valeria Della Valle, Giovanni Patota, Pietro Trifone; e poi Giovanni Adamo, Pina Totaro, Marco Longobardi ... e anche il lessicografo Mario Cannella.
Non mancano storici e archeologi come Giovanni Brizzi, Franco Cardini, Mimmo Franzinelli, Marco Guidi, Silvio Lanaro, Stefano Pivato (Rettore di Urbino), Paolo Sorcinelli. Tra i politologi Marco Cacciotto, Alessandro Campi, Carlo Galli. Molto nutrito il gruppo dei saggisti, giornalisti, critici letterari, spesso scrittori e poeti: Ritanna Armeni, Mario Baudino, Roberto Bertinetti, Enrico Capodaglio, Ermanno Cavazzoni, Renata Colorni, Luca Crescenzi, Raffaella De Santis, Eugenio De Signoribus, Enzo Golino, Mario Lavagetto, Goffredo Pallucchini, Antonio Prete, Massimo Raffaeli, Stefano Salis, Paolo Teobaldi. Neanche possono mancare gli italianisti come Guido Arbizzoni, Giorgio Cerboni Baiardi, Paola Cosentino, Giuseppe Crimi, Marco Gabucci.
Visto che la retorica nasce, si dice, nei tribunali, i giuristi occupano una posizione di rilievo nel festival, come Francesco Galgano e Giuseppe Pascucci, in dialogo, o come l'esperimento di ricostruzione di un processo romano allestita da Giuseppe Giliberti con la collaborazione di Gianluca Sposito.
Con Ianna Nardi e la Sezione Mathesis Pesaro il Festival ha preparato (all'insegna del "logos") alcuni incontri con matematici importanti come Claudio Bernardi, Gabriele Lolli; neanche si poteva tacere del visivo, a partire dal caso delle "tre città ideali" (forse in arrivo a Urbino) trattato da Maria Rosaria Valazzi, oppure non dare spazio alle osservazioni interessanti di Claudio Giunta su Come diventare Michelangelo ... ; e neanche poteva mancare Duccio Alessandri con la 42ma interpretazione della Flagellazione di Cristo di Piero della Francesca. La filologia tocca anche la musica: siamo a Pesaro e qui Emilio Sala, direttore dell'attività di ricerca della Fondazione Rossini, insieme a Ilaria Narici, direttore dell'edizione critica, daranno vita a una conferenza spettacolo dedicata al Barbiere di Siviglia. Ci saranno anche altri appuntamenti con la musica, come un concerto basato su recuperi filologici anche oliveriani di Pamela Lucciarini e Maurizio Piantelli. Curioso, poi, un brevissimo seminario di Giulia Benelli sulla parola al servizio della musica.
A proposito di brevi corsi, va segnalato il ritorno di Marinella De Luca con il suo seminario di semantica e letteratura dedicato alle Parole dell'eros, o quello di Patrizia Paradisi sull'onomastica letteraria. Per chi aspira a pubblicare può essere istruttivo il mini corso sul Pubblicare e non pubblicare curato dal gruppo Cambia menti. Si parlerà anche di filosofia del libro e delle biblioteche: da non perdere gli incontri con Luca Guerra, Giovanni Solimine e Gino Roncaglia ed anche con Simona Cives e della "casa delle traduzioni", Marina Nizzau con il suo nuovo libro L'ascolto.
La parola biblica ritorna più volte, sia sotto l'aspetto filologico con la presentazione di un'opera enciclopedica con Pier Giorgio Borbone e Giorgio Giorgetti; poi con un dialogo sui Dieci comandamenti pubblicati da il Mulino tra Marco Cangiotti, Stefano Levi Della Torre, Paolo Ricca, Vincenzo Vitiello.
Per finire, due casi di studio affidati l'uno al liceo classico di Rimini, presentato da Roberto Mario Danese, e l'altro dal classico di Pesaro, introdotto da Gianluca Cecchini e Paola Ida Orlandi, ispirati (molto alla lontana) in un caso alle Argonautiche di Apollonio Rodio e nell'altro all'Eneide.
Quella ideata da Katia Migliori sarà invece una vera e propria performance estratta da Il libro di Ipazia di Mario Luzi.
E poi tante presentazioni di libri e avvenimenti singolari come un prosit Pellegrino, dedicato all'Artusi e proposto da Goffredo Pallucchini. Ermanno Cavazzoni chiuderà con il suo Bestiario filologico e fantastico, assistito dal Laboratorio di musica elettronica del Conservatorio Rossini (ideazione di Eugenio Giordani e presentazione di Roberto Vecchiarelli). Saranno poi protagonisti un centinaio di studenti dei licei di Pesaro e molto prezioso, specie per le presentazioni, il contributo degli insegnanti, degli "Amici della Biblioteca Oliveriana" e di alcuni "congregati oliveriani". A proposito di Oliveriana Chiara Agostinelli presenterà un quaderno speciale degli "Studia Oliveriana" con gli atti del convegno 2010 sulla "questione della lingua", con contributi, tra gli altri, di Antonelli, Della Valle, Pallucchini, Patota, Serianni.
La manifestazione si svolge
Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica
Con il patrocinio, il contributo e la collaborazione di: Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro
Con la collaborazione di: Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Pesaro e Urbino, MIUR - Ufficio provinciale di Pesaro e Urbino, Centro Studi Permanenza del classico - Università di Bologna, Centro Studi Antropologia, Mondo Antico - Università di Siena, Camera di commercio di Pesaro e Urbino, Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro
Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Università degli studi di Bologna, Università degli studi di Urbino "Carlo Bo"
Con il contributo di: Aspes spa, Banca di Pesaro, Banca Marche, Coop Adriatica, Marche Multiservizi spa
Con la partecipazione di: Amici della Biblioteca Oliveriana, Fondazione Rossini, Liceo classico "T. Mamiani", Liceo scientifico "G. Marconi", Liceo artistico "F. Mergaroni" di Pesaro, Sezione Mathesis-Pesaro
Ospitalità: Hotel Cruiser Congress
Ideazione e cura: Marcello di Bella Assistente: Pietro Conversano

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