PESARO – Una ricognizione dei risultati raggiunti in otto anni di mandato amministrativo ed una serie di progetti per i prossimi due anni: in un volume di 400 pagine in carta riciclata, progettato ed elaborato da personale interno all’ente (Ufficio comunicazione e Servizio sistema informativo e statistico) e finanziato da uno sponsor privato, la Provincia ha voluto rendere trasparente al massimo la sua attività, nell’ottica di una sempre maggiore informazione ai cittadini sul suo operato.
Legata alla campagna di comunicazione istituzionale pensata per contribuire ad accrescere la percezione della Provincia su tutto il territorio e farne conoscere compiti e attività, la pubblicazione, dal titolo “Qui si vive bene, lo dicono i fatti”, è stata presentata in un incontro dal presidente Palmiro Ucchielli e dagli assessori provinciali, alla presenza del segretario generale Roberto Rondina, dei due curatori del progetto Stefania Geminiani e Alberto De Gregorio, di numerosi dipendenti che hanno collaborato al progetto, di rappresentanti di associazioni sindacali e di categoria. Il volume, stampato in mille copie e già consegnato ai parlamentari eletti nel territorio, verrà inviato alle altre Province marchigiane, ai Comuni, Comunità montane, Unioni dei comuni, associazioni sindacali e di categoria, mentre i cittadini interessati potranno ritirarlo all’Ufficio relazioni con il pubblico della Provincia (viale Gramsci 4, Pesaro).
“Abbiamo voluto realizzare una pubblicazione facilmente consultabile, da diffondere e conservare – ha evidenziato Palmiro Ucchielli – per far conoscere, attraverso dati e immagini, come è stato realizzato il programma amministrativo iniziale con riferimento agli indirizzi politici del primo mandato 1999-2004, riconfermato per il periodo 2004/2009, e come sono cambiati i servizi e le prestazioni erogate dall’ente per effetto della gestione di questa amministrazione”.
Il volume “Qui si vive bene, lo dicono i fatti”, presenta nelle prime pagine la struttura dell’ente, le competenze dei vari assessorati e degli uffici, per poi soffermarsi, assessorato per assessorato, sulle realizzazioni concrete e sugli obiettivi da qui al 2009.