E' stato pubblicato sulla G.U. n. 186 dell'11 agosto 2010 ( www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher> (s.o. n. 184) il Decreto Legislativo 29 giugno 2010, n. 128 avente ad oggetto "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69".
Il Decreto che è entrato in vigore il 26/08/2010, modifica in maniera significativa la normativa in materia di VIA, VAS e AIA, abrogando il decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, formulando nuove affermazioni di principio ( le procedure valutative debbano essere effettuate per i piani e progetti che possono avere un impatto significativo e negativo sull'ambiente) introducendo alcune semplificazioni (vedi nuovo comma 12 art. 6 dove si afferma che le modifiche dei piani e dei programmi elaborati per la pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli conseguenti a provvedimenti di autorizzazione di opere singole che hanno per legge l'effetto di variante ai suddetti piani e programmi, ferma restando l'applicazione della disciplina in materia di VIA, la valutazione ambientale strategica non e' necessaria per la localizzazione delle singole opere), e nuove modalità di presentazione delle istanze (Vedi art. 20 comma 1, possibilità di presentare i progetti in formato elettronico senza copia cartacea), ed altro.
Alla luce del nuovo Decreto appaiono quindi ormai parzialmente superati gli " INDIRIZZI IN MERITO AI PROGETTI RELATIVI AD IMPIANTI DI SMALTIMENTO E DI RECUPERO DEI RIFIUTI IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO E COORDINAMENTO PROCEDURE DI VIA - AIA - VAS " a suo tempo approvati dalla Giunta Provinciale.
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