Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Zigaina, quando il segno è eloquente

Mostra evento dello Spac, a Fermignano in arrivo le incisioni di uno dei maestri dell’arte contemporanea

FERMIGNANO. Mostra evento dedicata all’incisione in galleria Bramante. Sulle rive del Metauro è in arrivo “Eloquenza del segno”, una preziosa selezione di sessanta opere grafiche di Giuseppe Zigaina, esponente di spicco dell’arte contemporanea. L’inaugurazione dell’itinerario espositivo, che sarà visitabile fino a domenica 13 novembre, è in programma venerdì 21 ottobre alle 18,30.

Pregio e rarità delle incisioni connotano la rassegna, curata da Roberto Budassi e organizzata dal Comune e dalla Provincia, come una delle “vetrine” più significative della stagione culturale del territorio pesarese e urbinate. Un nuovo tassello di “Segnali d’arte 2005”, la rassegna itinerante proposta quest’anno dallo Spac, il “Sistema provinciale di arte contemporanea” realizzato dall’assessorato alle attività culturali della Provincia per coordinare e valorizzare i centri espositivi disseminati nel territorio.

L’evento si accompagna a un incontro con l’artista in programma venerdì 4 novembre alle 17 in galleria Bramante, diventata ormai una tappa obbligata per chi ama i nuovi linguaggi della creatività, sul tema “Giuseppe Zigaina e Pierpaolo Pasolini tra arte e letteratura”.

“Pittore e incisore fra i più grandi a livello nazionale e internazionale, Zigaina è un intellettuale che ha saputo, come pochi altri, coniugare l’arte con la poesia, una poesia che si nutre di impegno morale e civile - annota la critica - La forza espressiva del segno è elemento portante della sua opera, sofferto groviglio di linee capace di plasmare l’oggetto facendolo affiorare da oscuri percorsi che sembrano ricondurre alla lezione dell’espressionismo tedesco. Zigaina è un testimone prezioso del Novecento e il suo lavoro ha il fascino della memoria, del racconto per frammenti e per immagini del passato e del presente. L’opera grafica, così come quella pittorica, appare una grande meditazione sulla storia e sul destino dell’uomo svolta attraverso un percorso d’artista che ha scelto il suo Friuli per vivere e lavorare, all’insegna di un progettato e consapevole isolamento”.

La mostra è aperta nei giorni feriali dalle 16,30 alle 19; nei festivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19; turno di chiusura lunedì; ingresso gratuito. Per maggiori informazioni basta una telefonata in galleria Bramante (0722.331728).

 

 

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