Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

«Urbania, città martire della provincia»

Riconoscimento del consiglio di viale Gramsci che domenica si riunirà in seduta solenne nel centro durantino

URBANIA. “Città martire della provincia di Pesaro e Urbino”. È il riconoscimento che il consiglio provinciale conferirà domenica 25 gennaio a Urbania per le 250 vittime civili del bombardamento che il 23 gennaio 1944 distrusse parte del centro durantino. Il tragico attacco alleato di cui si celebra il 60° anniversario.

La seduta straordinaria solenne si aprirà alle 10 al Teatro Bramante (in piazza San Cristoforo) alla presenza di autorità e amministratori. Un’occasione per riflettere sulle ferite di tutte le guerre e lanciare messaggi di pace.

Nell’ordine del giorno in forma di pergamena-ricordo, che sarà votato al termine dell’assemblea e donato al sindaco di Urbania, si evidenzia che l’episodio, «tutt’ora militarmente incomprensibile», è il più cruento che ha insanguinato la provincia durante la seconda guerra mondiale. Pertanto «si ritiene che il bombardamento di Urbania possa simbolicamente rappresentare il tributo di sangue e distruzione che ogni conflitto reca ineluttabilmente alle popolazioni civili inermi».

Infine un impegno per il futuro: il consiglio provinciale, d’intesa con il Comune di Urbania, il 23 gennaio di ogni anno celebrerà la “Giornata provinciale delle vittime civili di guerra”, «promovendo in corrispondenza di questo anniversario - si legge nell’ordine del giorno - manifestazioni e iniziative volte a ricordare le vittime civili di ogni conflitto quale perenne monito per costruire la pace tra tutti i popoli, le etnie e le nazioni della Terra».

 

torna all'inizio del contenuto