FOSSOMBRONE – Ha preso il via, nella riserva naturale statale della Gola del Furlo (Monte Paganuccio, Fossombrone), l’attività dell’Università nel Bosco, Centro di specializzazione in gestione delle risorse naturali facente capo alla Provincia e gestito dal Centro studi faunistici ed ecologici di Pesaro, con la collaborazione di università ed enti di ricerca. Giunta al 17esimo anno di vita, l’Università nel Bosco è una realtà consolidata nella formazione e specializzazione naturalistico – ambientale, tanto da richiamare partecipanti da ogni parte d’Italia. I corsi, patrocinati dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione, sono realizzati dalla Provincia, dalla Riserva naturale statale Gola del Furlo e dal Centro studi faunistici ed ecologici di Pesaro e vedono per il secondo anno la partecipazione del Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello.
Molte le collaborazioni: Associazione italiana per la gestione faunistica, Associazione italiana per l’ingegneria naturalistica, Società italiana di ecologia del paesaggio, Osservatorio Epidemiologico per la Fauna Selvatica della Provincia, Asur 2 di Urbino (Settore Formazione) e Università di Urbino (Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Istituto di Scienze Morfologiche Sez. Ecologia).
I temi dei corsi vanno dal “recupero di aree utilizzate per attività estrattiva attraverso tecniche di ingegneria naturalistica” alle “tecniche di fotografia naturalistica applicate allo studio delle componenti faunistiche vegetazionali”, dalle “aree protette nell’attuazione delle reti ecologiche: nuovi paradigmi della pianificazione e gestione del paesaggio”, alle “introduzioni, reintroduzioni e ripopolamenti faunistici”, fino al “contributo dell’ecopatologia per la conservazione e gestione della fauna selvatica”.
Dei 5 corsi, della durata di una settimana, quattro si tengono nella Riserva Naturale Gola del Furlo (Rifugio di Cà I Fabbri, Monte Paganoccio) ed uno presso Il Vicariato nel Parco regionale del Sasso Simone e Simoncello, strutture funzionali sia da un punto di vista logistico che didattico, immerse in un ambiente naturale pregevole e suggestivo.
Nata dall’esigenza di mettere in pratica le nozioni sulle più aggiornate tecniche di ricerca, pianificazione e gestione in campo faunistico – ambientale, l’Università nel Bosco ha puntato in questi anni su elementi che hanno decretato il successo dei suoi corsi: la scelta di temi di elevato interesse scientifico e professionale, la realizzazione di corsi residenziali intensivi, la sede in un ambiente di alto valore naturalistico e paesaggistico, la disponibilità di attrezzature tecnico scientifiche, le opportunità di confronto con i docenti. Anche quest’anno le domande di partecipazione hanno ampiamente superato le disponibilità previste (22 partecipanti), dimostrando il successo di questa formula.