Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

"Una riforma per l'efficienza e l'equità"

Giustizia, il senatore Guido Calvi è intervenuto al dibattito in Provincia con avvocati e magistrati

PESARO. In contemporanea con la discussione in Parlamento, la riforma dell'ordinamento giudiziario è stata al centro del dibattito che si è svolto venerdì pomeriggio in Provincia. E proprio il senatore Guido Calvi, vicepresidente della commissione affari costituzionali, ha illustrato le novità del controverso disegno di legge del ministro Mastella durante il confronto su "Avvocati e magistrati, quale riforma della giustizia per i cittadini".

Di fronte a una platea costituita in prevalenza da giovani leve del foro, ha introdotto la discussione il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli: "Il provvedimento rappresenta uno dei passaggi chiave per ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini, giustizia e politica. Dobbiamo dare certezze alla gente, in modo che ci si senta tutti più garantiti. E mi riferisco in particolare ai tempi della giustizia e all'equilibrio tra funzioni e poteri".

Misura e passione hanno caratterizzato la difesa che della riforma ha fatto il senatore Calvi: "L'esigenza è che la funzione giurisdizionale sia esercitata con efficienza ed equità nell'interesse dei cittadini. Questa riforma, per quanto criticabile, ha due meriti: se viene approvata blocca automaticamente l'entrata in vigore della legge Castelli e al tempo stesso introduce un meccanismo di controllo che rafforza l'autonomia e l'indipendenza della giustizia".

Sono quindi intervenuti il professor Luigi Mari, preside della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Urbino, il giudice Daniele Paci, presidente dell'Associazione nazionale magistrati di Pesaro, il procuratore capo della Repubblica al Tribunale di Urbino Claudio Coassin, l'avvocato Arturo Pardi, presidente dell'Ordine degli avvocati di Pesaro, e l'avvocato Luigi Ciancamerla, presidente dell'Ordine degli avvocati di Urbino.

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