SERRA SANT’ABBONDIO - “La guida naturalistica del monte Catria” è il volume che verrà presentato al termine del consiglio provinciale monotematico dedicato alla montagna in programma sabato 9 novembre alle 10 nel monastero di Fonte Avellana.
Si tratta della nuova pubblicazione, curata da Alberto Ferretti, dell’opera del naturalista dell’800 don Raffaele Piccinini, monaco di Fonte Avellana e docente di materie scientifiche in un istituto di Pergola, noto anche all’estero per le sue ricerche floristiche e per la sua collezione di fossili.
L’iniziativa è partita dall’assessorato ai Beni e alle Attività ambientali della Provincia che ha rilanciato l’opera nella collana “I Quaderni dell’Ambiente” (volume n. 10) con lo scopo di offrire «ai sempre più numerosi escursionisti una guida della montagna che, anche se scritta più di cent’anni fa, è ancora attuale - spiega l’assessore Sauro Capponi - è un documento su vari aspetti della vita quotidiana del nostro Appennino. Don Raffaele voleva far conoscere i valori ambientali del territorio, le sue bellezze naturali; pensava alla catena del Catria come a un museo all’aperto, un’aula verde o, come diceva, un atlante della natura».
«Percorrere a piedi i sentieri della montagna non è solo un’avventura sportiva, ma anche una fonte di nuove scoperte ambientali e naturalistiche - sottolinea il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli - Una migliore conoscenza del territorio è la base sicura per la sua tutela, che è uno dei cardini della nostra cultura amministrativa, ed è con queste motivazioni che l’Amministrazione provinciale ripropone questa antica guida». Il volume, 175 pagine compreso l’elenco di tutte le specie floristiche, è stato pubblicato da Ernesto Paleani Editore.