Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Una biblioteca privata entra nella “Rete dei servizi bibliotecari” gestiti da Provincia e Università di Urbino

Si tratta della “Biblioteca Vicari & Associati”, con sede a Pesaro in Piazzale Collenuccio 5, specializzata in materie giuridiche. Oltre 7mila volumi, 40 riviste italiane e straniere e libri antichi

PESARO – Per la prima volta, la biblioteca privata di uno studio professionale entra a far parte della “Rete dei servizi bibliotecari di Pesaro e Urbino”, polo bibliotecario cogestito da Provincia e Università di Urbino, che comprende 108 biblioteche tra civiche, specializzate, scolastiche, universitarie, di associazioni e fondazioni. Si tratta della “Biblioteca Vicari & associati”, con sede a Pesaro (Piazzale Collenuccio 5) e a Milano (via Manzoni 25), specializzata in materie giuridiche, con particolare attenzione a diritto dei trust,  diritto civile, storia del diritto, diritto delle società, diritto comparato e internazionale.

Fondata nel 2013 dall’avvocato Andrea Vicari, la biblioteca mette a disposizione di cittadini, studenti universitari e professionisti del settore un vasto patrimonio fatto di circa 7000 volumi (1500 già inseriti nel catalogo on line), 40 riviste italiane e straniere, ma anche un fondo di libri antichi ed un collegamento con le maggiori banche dati giuridiche nazionali ed internazionali.

L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa nella sede di Piazzale Collenuccio dall’assessore alla Cultura della Provincia Davide Rossi, dal dirigente del Servizio Cultura Massimo Grandicelli e dall’avvocato Andrea Vicari, presenti anche l’avvocato Valentina Ottani Sconza (socia di Vicari & Associati) e la bibliotecaria Silvia Fazi.

“L’adesione della Biblioteca Vicari – ha detto l’assessore Davide Rossi - integra l’offerta di sapere che la Provincia mette a disposizione dei cittadini, aprendo la strada ad altri privati che stanno chiedendo di aderire con le loro biblioteche specialistiche. Partecipando al Polo bibliotecario provinciale, la biblioteca sarà collegata al Sistema bibliotecario nazionale, che presenta un catalogo di oltre un milione e 260mila volumi. In questi anni abbiamo svolto un lavoro di ‘rete’ molto faticoso ma importante, fornendo servizi anche ad alto contenuto tecnologico alle altre biblioteche”.

Sia Davide Rossi che Massimo Grandicelli hanno poi ricordato la fase di trasformazione che stanno vivendo le Province ed il probabile passaggio di competenze alle Regioni sul versante culturale. “Riteniamo sia invece necessario mantenere coordinamenti sul territorio, perché solo in un’ottica di area vasta è possibile continuare ad offrire servizi riconosciuti per qualità e valore scientifico a livello nazionale”.

L’avvocato Andrea Vicari ha evidenziato l’importanza della trasmissione e condivisione del sapere. “In questa fase di difficoltà economica, con diminuzione dei fondi disponibili ed una certa disaffezione del governo centrale nei confronti della cultura – ha detto – abbiamo sentito l’esigenza di aiutare le amministrazioni locali, gli studenti universitari e i cittadini  mettendo a disposizione questo vasto patrimonio giuridico. Vogliamo offrire il sapere tecnico per sviluppare una conoscenza atta a conservare i patrimoni in tempi di crisi, ma anche un ampio raggio di volumi di diritto civile, comparato e storia del diritto, con testi che vanno dal ‘500 al ‘700. Per catalogare e aggiornare il materiale abbiamo assunto una bibliotecaria, Silvia Fazi, che aveva svolto servizio civile in Provincia specializzandosi proprio in biblioteche e frequentando corsi di formazione per bibliotecari”.

Il giorno di apertura della biblioteca è il lunedì, dalle ore 9.30 alle 12.30; è possibile anche una consultazione su appuntamento, telefonando allo 0721.370013 o scrivendo una mail a: biblioteca@vicariassociati.com.

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