Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Un cofinanziamento per pagare gli insegnanti nelle piccole scuole delle aree marginali

E’ la proposta che l’assessore provinciale Alessia Morani rivolge a Regione Marche e Comuni. Affollato incontro a Piandimeleto

PIANDIMELETO - Prevedere un cofinanziamento da parte della Regione Marche e dei Comuni per consentire alle piccole scuole delle aree più marginali appenniniche e collinari di avere insegnanti che altrimenti non verrebbero inviati dal Ministero, visti i tagli previsti dalla riforma Gelmini. Al riguardo, la Regione potrebbe attingere dal fondo per la montagna e dai fondi per il diritto allo studio, mentre i Comuni potrebbero partecipare con una loro quota. E’ la proposta dell’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani, che in un’affollata assemblea al Castello di Piandemeleto, promossa da Comune, Provincia e Istituto comprensivo statale, ha portato all’attenzione le esperienze della Toscana e del Piemonte, dove Regioni, Provveditorati e Ministero hanno raggiunto accordi per salvaguardare in quei casi le scuole delle aree montane.
“Per procedere su questa strada – ha detto la Morani – è necessario creare con urgenza un gruppo di lavoro interistituzionale, con al suo interno rappresentanti di tutti i soggetti interessati, per predisporre documenti utili alla Regione e al Miur – Usr Marche. Dobbiamo favorire concretamente il mantenimento e lo sviluppo del servizio scolastico in queste aree, anche con la sperimentazione di modelli didattici innovativi e l’utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, volti a favorire l‘integrazione tra scuole di differenti territori”.
Da parte sua, l’assessore regionale Almerino Mezzolani, nel concordare con l’assessore Morani sulla necessità di un confronto tra le parti coinvolte e nell’invitare i sindaci a non dividersi in guerre di campanile ma ad unirsi per una battaglia comune, ha evidenziato come la Regione abbia messo a disposizione un milione e 200mila euro per l’inserimento di precari della scuola in vari progetti (oltre a 400 euro per studenti universitari in famiglie colpite dalla crisi e fondi per i corsi per la terza area degli istituti professionali).
All’affollato incontro, a cui è intervenuto anche l’onorevole Massimo Vannucci, hanno partecipato molti sindaci del Montefeltro, il presidente della Comunità Montana Michele Maiani, insegnanti e genitori. Il dirigente scolastico Piergiorgio Fabbri ha moderato gli interventi del sindaco di Piandimeleto Riccardo Nonni, delle sindacaliste Daniela Barbaresi (Cgil) e Anna Bartolini (Cisl Scuola) e delle rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale Anna Maria Venturini (responsabile scuola secondaria di primo e secondo grado) e Maura Mauri (responsabile scuola dell’infanzia e primaria).  

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