Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Un cittadino su cinque è un cooperatore

Il presidente Ucchielli: "Una grande opportunità di lavoro per i giovani"

PESARO - Un cittadino su cinque nella provincia è un cooperatore. Sono infatti 338 le cooperative della provincia di Pesaro e Urbino, con 70.947 soci, 2.228 soci lavoratori, 4.500 addetti e un fatturato di 481,41 milioni di euro, secondo l'indagine della ricerca della Facoltà di sociologia di Urbino, presentata oggi durante la 1° Conferenza provinciale della cooperazione, dal titolo "Cooperative: tra ruolo sociale e competitività", organizzata a Pesaro, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, insieme alle Centrali cooperative Agci, Confcooperative, Legacoop, Unci, alla Camera di Commercio ed alla Direzione provinciale di Pesaro e Urbino. Dati che rispecchiano una grande vitalità economica e sul cui andamento potrebbe essere organizzato un Osservatorio economico annuale, come richiesto dalle associazioni di cooperative, che permetterebbe di valutare e ipotizzare le politiche per il settore.

La cooperazione è maggiormente presente nei settori della produzione lavoro (28,4%), del sociale (19,8%), dell'agricoltura (15,7%), con una più alta distribuzione territoriale nella zona di Pesaro (40,8%) e di Fano (23,7%).

“Quello di oggi – ha detto il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli - è un momento di confronto per valutare quanto è già stato fatto dal mondo della cooperazione nel territorio provinciale e quanto certamente ancora farà, in una prospettiva di sviluppo forte e coesa, in cui crediamo si possa continuare a migliorare, ed è un'occasione di analisi in prospettiva della conferenza regionale sulla cooperazione. Pensiamo che la cooperazione sia anche una grande opportunità di lavoro per i giovani”.

Il presidente del Consiglio provinciale, Martino Panico, ha presentato il video “Cooperative: tra ruolo sociale e competitività” e la ricerca storica "Cooperazione, impresa e società”, redatta da Andrea Bianchini e Silvia Terenzi, che sintetizzano la storia della cooperazione provinciale e ne descrivono le caratteristiche, realizzati dalla stessa presidenza per il progetto “Cittadini del III Millennio”.

“La cooperazione - ha detto Giuliano Paolucci, presidente di Confcooperative di Pesaro e Urbino - ha attraversato negli ultimi anni prove impegnative a causa delle modifiche di legge e di varie polemiche, da cui sta uscendo però rafforzata”. Secondo Cristina Ugolini, coordinatrice provinciale di Legacoop, “le cooperative sono in continua crescita, offrono opportunità di lavoro e di sviluppo economico, nel rispetto di principi etici, di solidarietà e di ecocompatibilità, con settori, come la cooperazione sociale, che garantiscono un'opportunità d'impiego alle persone disabili”.

 

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