Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Ultimo Consiglio provinciale prima delle elezioni del 18 dicembre

Dalla variazione del bilancio di previsione 2021-23 all’aggiornamento del Piano di razionalizzazione delle partecipate

PESARO – Nell’ultima seduta del Consiglio provinciale prima delle elezioni del 18 dicembre, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini ha voluto ringraziare tutti i consiglieri per il lavoro svolto. “E’ stata un’esperienza significativa e costruttiva - ha detto Paolini -, spero che i rapporti possano continuare nel tempo al di là delle appartenenze politiche”. “Ci siamo trovati a condividere delle scelte - ha sottolineato la capogruppo di ‘Cambiamo Pagina’ Margherita Mencoboni – in un periodo particolare per la Provincia: dall’inagibilità delle sedi di due edifici scolastici, il Raffaello di Urbino ed il Nolfi ex Carducci di Fano, alle problematiche legate al Covid. Il nostro gruppo si è contraddistinto per spirito collaborativo nell’interesse dei cittadini. Auguro buon lavoro al presidente Paolini e a tutti coloro che si troveranno di nuovo a lavorare in questa assise”.

VIABILITA’ AREE INTERNE, 4,2 MILIONI DI EURO DAL MINISTERO - Il Consiglio ha approvato all’unanimità la variazione al bilancio di previsione 2021-2023, visto anche il recente decreto di assegnazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di fondi per la viabilità delle aree interne. “Nella provincia di Pesaro e Urbino – ha spiegato il direttore generale Marco Domenicucci – saranno interessate le strade provinciali di 7 Comuni, Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontino, Piobbico e Serra Sant’Abbondio, per un totale di 4,2 milioni di euro ripartiti in 6 annualità: 282mila euro nell’esercizio 2021, 704mila euro per il 2022, 422mila euro per il 2023, 704mila euro per il 2024, 1,4 milioni di euro per il 2025 e 704mila euro per il 2026”. Nella variazione di bilancio sono state inserite anche le previsioni di entrata dell’esercizio 2022 derivanti da incentivi del conto termico erogati dal Gse per interventi di efficientamento energentico. “Si tratta – ha aggiunto Domenicucci – di 1,75 milioni di euro da destinare alla realizzazione dell’istituto scolastico ‘Raffaello’ di Urbino e 1,75 milioni di euro per lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico ‘Donati’ di Fossombrone”. Altra voce inserita, l’ulteriore finanziamento di 600mila euro previsto dalla Regione Marche nell’esercizio 2022 per lavori di miglioramento sismico dell’Istituto ‘Donati’ di Fossombrone. E’ stato inoltre previsto un incremento degli importi dei due mutui già previsti in bilancio per la demolizione e ricostruzione del “Raffaello” di Urbino e del “Nolfi ex Carducci” di Fano. Essendo aumentato il costo delle materie prime, i mutui, da attivare nel 2022, non saranno più di 2 milioni di euro ciascuno ma di 3,5 milioni di euro per il “Raffaello” e 3,1 milioni di euro per il “Nolfi ex Carducci”. La capogruppo di “Cambiamo Pagina” Margherita Mencoboni ha evidenziato: “Considerato il contenuto della variazione di bilancio, che prevede fondi per migliorare la viabilità di alcuni Comuni e somme destinate ad altri interventi sulle scuole, il nostro voto è favorevole”.

AEROPORTO DI FANO, LA PROVINCIA FARA’ AVVISO PUBBLICO PER VENDERE LA PROPRIA QUOTA - Approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale anche l’aggiornamento del Piano di razionalizzazione delle società partecipate. Il direttore generale Marco Domenicucci ha evidenziato come la Provincia sia riuscita in questo 2021 a dare attuazione alla volontà del Consiglio cedendo la quota posseduta in “Convention Bureau – Terre Ducali Scrl”. Per quanto riguarda invece la quota del 16,3% posseduta dalla Provincia nella Società Aeroportuale “Fanum Fortunae srl”, per un valore di 69mila e 783 euro, ha spiegato come l’Amministrazione provinciale abbia chiesto a Camera di Commercio e Comune di Fano se ci fosse interesse all’acquisto, indicando un termine per darne comunicazione. ”Non essendoci state manifestazioni di interesse – ha aggiunto Marco Domenicucci – procederemo come previsto dalla normativa vigente e dallo statuto della società, emettendo entro i primi quindici giorni di gennaio un avviso pubblico per vedere se c’è interesse all’acquisto anche da parte di soggetti privati”.

 

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