Comunicati stampa | Dalla Provincia

Ucchielli sulla Centrale di Schieppe

“Non abbiamo denunciato nessun Comitato, anzi, abbiamo chiesto alla Regione di revocare l’autorizzazione”

PESARO – “L’amministrazione provinciale non ha denunciato nessun Comitato e vorrebbe evitare di essere costretta a fare passi in tal senso, mantenendo il dibattito sul piano politico e discutendo col massimo della serenità e correttezza”. Lo evidenzia il presidente Palmiro Ucchielli rispetto a quanto apparso in questi giorni sugli organi di informazione riguardo alla centrale a biomasse prevista a Schieppe di Orciano.

 

“Non comprendo questo attacco verso la Provincia - prosegue Ucchielli - quando il nostro ente, con mozione votata all’unanimità dal consiglio provinciale il 19 settembre 2005, ha chiesto espressamente alla Regione Marche di revocare l’autorizzazione già rilasciata per discutere insieme a cittadini e autonomie locali se e cosa fare, chiedendo sempre alla Regione di attivarsi affinché la realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia avvenissero anche attraverso enti o società pubbliche”.

 

Da parte sua, evidenzia ancora il presidente, “la Provincia controllerà e tutelerà la salute dei cittadini, nell’assoluto e esclusivo interesse della popolazione”, ricordando come l’ente abbia sempre risposto con celerità alle richieste dell’associazione “Metauro Nostro – Cultura e territorio” e del “Comitato intercomunale per la tutela dell’ambiente e della salute”, mettendo a disposizione gli atti di cui era possesso, “tra cui copia dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione, in cui sono contenute le prescrizioni richieste dalla Provincia sul fatto che non venissero bruciati rifiuti di alcun tipo, gli indirizzi contenuti nel Programma Energetico Provinciale per gli impianti a biomasse, così come le precisazioni su cosa dovesse intendendersi per biomasse”.

 

“Facciamo fatica - prosegue Ucchielli - a comprendere questi atteggiamenti contrari alla Provincia, su procedimenti di competenza non provinciale, ma regionale (autorizzazione unica, valutazione di impatto ambientale e autorizzazione integrata ambientale) sui quali, anche con la nostra azione, abbiamo dimostrato il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, ascoltando le richieste dei cittadini e dei Comitati in una riunione in Provincia il primo settembre 2005, rassicurandoli sul nostro impegno a tutela dei diritti e delle esigenze di ogni cittadino all’informazione, salute e salvaguardia dell’ambiente”.

 

E’ in quest’ottica che la Provincia ha avanzato a Regione, Comunità Montana del Metauro e Comuni che ne fanno parte una richiesta per attivare un gruppo di lavoro tecnico - scientifico a tutela della salute della popolazione e dell’ambiente.

 

“Il 18 ottobre 2005 la Provincia - prosegue Ucchielli -, per garantire che la cosiddetta ‘inchiesta pubblica’ nell’ambito delle procedure di valutazione di impatto ambientale venisse svolta con massima partecipazione e conoscenza dei cittadini, ha messo a disposizione le proprie sale e sempre la Provincia, nell’ambito delle stesse procedure, ha presentato il 21 ottobre 2005 una serie di osservazioni importanti, chiedendo approfondimenti sui possibili inquinamenti ambientali, sul consumo d’acqua, sugli odori prodotti, sul calore generato effettivamente sfruttabile e sugli effetti sul traffico pesante. Questo testimonia il nostro impegno per assicurare un’adeguata informazione e garantire, per qualsiasi questione presente sul territorio, la tutela della salute dei cittadini”.

 

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