Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

Ucchielli: “Salviamo l’Archivio di Stato”

Il presidente della Provincia ha scritto al ministro per i Beni Culturali per salvaguardare il palazzo urbinate

PESARO. Si trasmette, di seguito, il testo della lettera che il presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, ha inviato al ministro Urbani, per sollecitare un suo intervento a favore dell’Archivio di Stato urbinate.

 

Gentile Signor Ministro, la presente per chiederLe, cortesemente, un Suo autorevole intervento in merito alla possibilità di una nuova valutazione, da parte di codesto Ministero, della recente decisione, comunicata dal direttore generale per gli archivi del Ministero Salvatore Italia, di non poter procedere alla stipula del comodato d’uso per Palazzo Gherardi di Urbino in precedenza individuato quale sede definitiva da destinare all’Istituto archivistico feltresco.

La definitiva rinuncia di Palazzo Gherardi da parte del Ministero per i Beni Culturali causa l’impossibilità di recuperare e ristrutturare adeguatamente il palazzo per la mancanza di fondi necessari, equivarrebbe infatti alla perdita per la città ducale del prezioso Archivio di Stato, un patrimonio culturale storico di valore inestimabile nonché ultimo rimasto dopo i continui trasferimenti dei beni archivistici urbinati succedutisi nel corso dei secoli.

Al contrario il mantenimento dell’Archivio e la sua allocazione in una sede adeguata consentirebbero altresì un suo auspicabile e ragionevole sviluppo: la creazione di un polo archivistico collegato all’Università con il pregio di riunificare le testimonianze antiche riguardanti Urbino, il suo territorio, l’archivio comunale e l’Università impegnata in una pregevole opera di riorganizzazione e valorizzazione dei beni archivistici.

Sono assolutamente concorde con le parti politiche e con le Associazioni cittadine urbinati che vedono nella perdita di un così importante patrimonio un’ulteriore spoliazione ai danni della città, inaccettabile per chiunque.

Mi auguro che presto verranno date rassicurazioni in merito e che il Palazzo Gherardi, già considerato idoneo per la Sezione dell’Archivio di Stato, sia definitivamente destinato a questo scopo e che sia chiusa, nel migliore dei modi e con il soddisfacimento di tutti, la situazione in oggetto.

 

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