SAN COSTANZO. Opere d’arte inattese sui colli tra il Metauro e il Cesano. Piccoli tesori racchiusi in piccoli borghi che l’occhio esperto di “Panorami di cultura” è riuscito a scovare e a proporre al visitatore. L’appuntamento di domenica 25 gennaio con la rassegna della Provincia (visite curiose e itinerari insoliti tra musei, rocche, chiese, siti archeologici, centri librari e teatri) prevede un doppio percorso tra la Quadreria comunale di San Costanzo e la Chiesa di Sant’Agostino di Mondolfo. Nel primo caso, i dipinti della raccolta saranno l’occasione per una esperienza singolare di “Esercizi di (de)costruzione dell’immagine”. Si tratta di un laboratorio didattico (appuntamento alle 10,30 in Quadreria) per entrare nel “cerchio magico” proiettato dall’opera d’arte arricchendo di nuovi contenuti l’esperienza visiva ed estetica. Gli esercizi, condotti da Loretta Vertenzi e Cecilia Franchini, sono a numero chiuso, possono parteciparvi non più di 15 persone.
Nel pomeriggio (ore 15,30) è in programma invece la visita alla Chiesa di Sant’Agostino a Mondolfo, che conserva le opere dei più noti artisti del ‘600, come Federico Barocci, Claudio Ridolfi, Giovanni Francesco Guerrieri. Si torna quindi alla Quadreria di San Costanzo per un itinerario più tradizionale tra i dipinti. I visitatori saranno guidati da Benedetta Montevecchi e Nino Finauri.
A fine giornata è prevista una degustazione di prodotti tipici locali offerta dall’associazione “Terre d’argilla” e dalla pro loco di San Costanzo.
I viaggi di “Panorami di cultura” sono organizzati dall’assessorato ai beni e alle attività culturali-editoria della Provincia e dalla cooperativa Sistema Museo.
Le visite sono gratuite, ma bisogna prenotare: per informazioni Sistema Museo di Fano, martedì e venerdì dalle 10 alle 12, telefono e fax 0721.805099, www.panoramidicultura.it, info@panoramidicultura.it.