Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Ti do la mia parola”, sabato 25 al via la “due giorni” al Museo del Balì di Saltara

Fausto Bertinotti, Fabio Cavallari e Pasquale Indulgenza sono alcuni dei relatori del convegno sul valore della parola e sulla crisi di fiducia nella coppia, nella società e nell’educazione. Ingresso libero

SALTARA – Sabato 25 maggio, alle ore 10, al Museo del Balì di Saltara, prima giornata del convegno “Ti do la mia parola”, che vedrà filosofi, psicoanalisti, politici, religiosi, scrittori e giornalisti confrontarsi valore della parola. L’iniziativa, aperta a tutti, è promossa dall’associazione “Uno nessuno centomila” in collaborazione con la Provincia (assessorato alla Cultura) ed il patrocinio del Comune di Saltara, dell’Ordine degli Psicologi delle Marche e della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi.

Tema della mattinata  sarà “La crisi di fiducia nella relazione: la violenza che sostituisce il dialogo”, su cui si confronteranno la poetessa Alessandra Carnaroli, lo psicologo Matteo De Lorenzo e la psicoanalista Monica Vacca.

Dalle ore 14.30, il dibattito sarà incentrato sulle relazioni sociali con la tavola rotonda “Quando la parola non fa più legame”, a cui parteciperanno l’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, il direttore generale della BCC di Fano Giacomo Falcioni, gli psicoanalisti Pasquale Indulgenza e Cristiana Santini, il missionario comboniano Padre Renzo Piazza. Con i relatori discuteranno la psicoanalista Giuliana Capannelli e lo scrittore e giornalista Fabio Cavallari, salutati nei loro interventi dall’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi e dal sindaco di Saltara Fabio Cicoli.

L’evento è stato ideato dalla psicoanalista Cristiana Santini e dalla scrittrice Paola Turroni e proseguirà domenica mattina con il tema “La crisi di fiducia nell’educazione”.

Per la durata del convegno, sono previsti laboratori didattici per bambini, condotti da psicologhe ed educatrici de “L’Officina dei Pensieri” di Fano.

Ulteriori info: federica.andruccioli@gmail.com oppure cell. 335.8364023


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