Le risorse idriche sono state il tema della visita degli studenti del Liceo Scientifico, Musicale e Coreutico “G. Marconi” di Pesaro, che si è svolta il 26 ottobre scorso al depuratore di Borgheria.
Si tratta del secondo appuntamento, che segue quello sul tema dei rifiuti alla discarica di Cà Asprete a Tavullia, di un percorso di carattere didattico conoscitivo organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con "Marche Multiservizi S.p.A." e con il Liceo Scientifico, Musicale e Coreutico “G. Marconi”.
"Questo secondo incontro - spiega il funzionario della Provincia Massimo Baronciani - si è concentrato sulle risorse idriche e, nello specifico, l'acqua nella sua assoluta preziosità ambientale, nonché sull'articolato processo di trattamento delle stesse acque reflue urbane le quali, nel nostro territorio, convergono all'interno dell'impianto complesso di Borgheria, oggi all'avanguardia sotto il profilo tecnologico e gestionale.
E' stato così intrapreso, da parte degli studenti, un agile programma, linearmente coerente, e volto a favorire un approccio squisitamente visivo a questa affascinante realtà, con l'intenzione sia di facilitare l'adozione di uno strumento efficace sotto il profilo eminentemente didattico, sia di consentire una plastica assimilazione dei contenuti più profondi concernenti una realtà tecnologica imprescindibile dagli stessi concetti di civiltà e rispetto dell'ambiente.
Non è la prima esperienza realizzata in tal senso e certamente non sarà l'ultima, e questo nell'intima convinzione di quanto una conoscenza autenticamente diretta e per taluni aspetti, pragmatica, della realtà impiantistica del nostro territorio, possa permettere all'osservatore una valutazione concreta delle dinamiche collegate alla protezione e gestione dell'ambiente. Nell'ormai consolidato contesto fornito dalle indicazioni dell'economia circolare, protesa all'ottimizzazione delle risorse disponibili ed alla interconnessa minimizzazione degli sprechi e delle dissipazioni immotivate, l'innalzamento del sapere ecologico, non disgiunto dalla consapevolezza di dover condividere i beni all'interno di una comunità energeticamente esigente, siffatte iniziative costituiscono un insostituibile ausilio culturale.
L'ambiente e la sua tutela, rappresentano in ultima analisi, un orizzonte strategico appartenente a pieno titolo alle Province italiane e in questa ottica la fattiva partecipazione a tali progetti, manifesta la nostra vocazione ad un ruolo sintonico con il moderno concetto di pubblica amministrazione"