Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Sicurezza e traffico a Canavaccio Ucchielli chiede all’Anas di intervenire

Lettera del presidente della Provincia: «È urgente migliorare la qualità della vita dei cittadini»

URBINO. I problemi di traffico, viabilità e sicurezza che gravano sulla frazione di Canavaccio sono al centro di una lettera che il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli ha inviato ai vertici dell’Anas. Si tratta di un appello per sollecitare un intervento della società e assicurare una migliore qualità della vita ai cittadini della zona.

 

Ecco il testo della lettera.

 

 

 

 

 

P.G. 74018/2005

 

Urbino, 13 ottobre 2005

 

Al Presidente di ANAS SpA

Ing. Vincenzo Pozzi

 

Al Direttore Generale di ANAS SpA

Ing. Francesco Sabato

 

C/o A.N.A.S. S.p.a.

Via Monzambano, 10

00185 ROMA

 

e p.c. Sindaco di Urbino

dott. Franco Corrucci

Via Puccinotti, 3

61029 URBINO

 

 

 

Egregi Signori,

 

la presente per chiedere cortesemente, pur consapevole del carico di lavoro gravante presso i Vostri uffici, di valutare la possibilità di intervenire affinché si giunga alla soluzione delle problematiche più rilevanti ed urgenti della frazione di Canavaccio di Urbino.

Lo status de quo accresce gravi e condivisibili preoccupazioni.

In particolare, si segnalano il malcontento e le proteste suscitate tra la popolazione ivi residente: la forte espansione e la nuova organizzazione urbanistica e sociale che in questi ultimi anni ha interessato la zona industriale, il centro commerciale e gli insediamenti abitativi ha prodotto quali inevitabili conseguenze l’aumento in maniera esponenziale dell’entità del traffico e della viabilità dei mezzi circolanti, soprattutto il traffico pesante, ed altresì l’incremento degli incidenti stradali. Tutto ciò considerato peraltro che gli abitanti, più di un migliaio, necessitano di un continuo attraversamento della carreggiata per l’utilizzo dei servizi primari come la scuola, la farmacia, la banca, i negozi e la chiesa.

A fronte di una simile situazione, lasciare che una superstrada a scorrimento veloce confluisca dentro l’abitato non è certamente più adeguata agli attuali ritmi di vita: gli oltre 12.000 veicoli che transitano giornalmente sulla Fano-Grosseto è infatti in forte contrasto con la vivibilità di Canavaccio in quanto a tutt’oggi la strada E78 a quattro corsie con spartitraffico centrale del tipo III CNR, confluisce all’interno del centro abitato, creando seri problemi di sicurezza. A ciò si aggiungono il deterioramento della strada, dei ponti e delle abitazioni adiacenti, alcune delle quali risentono del crescente passaggio di mezzi pesanti.

In questo quadro di vivibilità e di viabilità così organizzata, si rendono quindi necessari interventi immediati per migliorare la sicurezza della rete stradale e dei cittadini.

Per tale motivo sono a chiedere a codesta Società di valutare la possibilità di intervenire assicurando la qualità di vita ed il soddisfacimento delle esigenze della popolazione.

Sicuro che la sicurezza dei cittadini rappresenti un fondamentale diritto dei singoli e che, come tale vada salvaguardato, condivido appieno l’esigenza che mi è stata manifestata di eliminare le situazioni di pericolosità in questione.

Confidando in un favorevole accoglimento della presente richiesta, resto in attesa di comunicazioni in merito e invio i miei più cordiali saluti.

 

 

 

Sen. Palmiro Ucchielli

 

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