Comunicati stampa | Dalla Provincia

Sicurezza, consegnati attestati a 3500 studenti della provincia di Pesaro e Urbino

Consentiranno ai giovani di svolgere stage in aziende, studi professionali, enti pubblici, nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro

PESARO – Sono stati consegnati a più di 3500 studenti delle III e IV classi di 22 istituti superiori del territorio provinciale gli attestati di frequenza del corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, portato avanti dalla Provincia di Pesaro e Urbino insieme a tutti i soggetti facenti parte del “Tavolo provinciale della sicurezza” (in particolare Direzione territoriale del lavoro, Ufficio scolastico provinciale, Inail, Asur, Anmil, vigili del fuoco).

Gli attestati consentiranno agli studenti di svolgere uno stage in aziende, studi professionali, enti pubblici, come disposto da “La buona scuola”, che prevede per gli allievi dell’ultimo triennio 200 ore di stage (se frequentano i licei) o 400 ore (se frequentano le scuole professionali o tecniche), creando così un legame sempre più stretto tra scuola e lavoro. Grazie agli stage, i giovani avranno infatti la possibilità, già nel percorso di studi, di acquisire esperienze “sul campo” in grado di avvicinarli al mondo del lavoro.

Il corso, della durata totale di 8 ore, si è articolato durante l’anno scolastico in 4 lezioni videoregistrate prodotte dalla Provincia (nelle quali esperti della Direzione territoriale del lavoro, Inail, Asur e Vigili del fuoco hanno trattato tematiche legate alla sicurezza, vigilanza e prevenzione dei rischi), seguite da 3 collegamenti in diretta streaming con le classi formate, per approfondire gli argomenti e permettere agli studenti di fare domande in diretta ai curatori dei moduli formativi. E’ poi seguito un questionario di verifica dell’apprendimento a cura dei docenti referenti per la sicurezza degli istituti scolastici coinvolti, al fine di rilasciare gli attestati di frequenza firmati dall’Asur area vasta 1 quale ente certificatore.

Anche quest’anno l’iniziativa è stata a costo zero, in un’ottica di massimo risparmio e stretta collaborazione tra tutti gli enti coinvolti.

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