Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Si riapre il dibattito in Consiglio

Assemblea lunedì 28 aprile dopo lo stop elettorale con numerosi punti all'ordine del giorno

PESARO. Dopo lo stop elettorale, torna a riunirsi il Consiglio di viale Gramsci. Una seduta impegnativa, con una ventina di punti in discussione, quella in programma lunedì 28 aprile in Provincia. Si parte alle 9 con le comunicazioni della presidenza e la risposta dell'esecutivo a interpellanze e interrogazioni.

Ci sono quindi in scaletta sei ordini del giorno e due mozioni. Gli argomenti vanno dalle "scelte discriminatorie nei confronti della lingua italiana al Politecnico di Torino" alla "applicazione del principio della zona economica esclusiva in Adriatico da parte del governo croato", dalle "possibilità di trasferire competenze, patrimonio, risorse e personale dei Consorzi di bonifica alle Province" alla "attivazione di un tavolo tecnico di Provincia e Comuni per la riduzione del prezzo del gasolio nelle frazioni non metanizzate", dalla "repressione in Tibet da parte del governo cinese" fino alla "carenza di giudici nella sezione distaccata di Fano del Tribunale di Pesaro".
Le due mozioni in agenda affrontano invece le questioni del porto della città della Fortuna e la realizzazione, sempre a Fano, della "strada delle barche".

Il Consiglio provinciale discute e mette ai voti quindi il "Piano per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi" elaborato dalla Riserva naturale statale della "Gola del Furlo". Al vaglio per il via libera anche il "Programma di incarichi di studio, ricerca e consulenze per il 2008". L'assemblea si occupa poi dell'accordo di programma tra la Provincia e il Comune di Maiolo per l'acquisto e la ristrutturazione di un immobile dove realizzare il "Museo del pane".

Infine, insieme ad alcune delibere legate a lavori stradali, c'è anche in programma l'approvazione del protocollo d'intesa per la promozione dei tracciati ferroviari del "corridoio trasversale orientale".

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