PESARO – Verrà presentata lunedì 27 maggio, alle ore 11.30, nella sala “Adele Bei” della Provincia (viale Gramsci 4, Pesaro) la Fondazione Ca’ Romanino, costituitasi sulla scia dell’attività portata avanti dall’omonima associazione. Obiettivo della fondazione, che ha sede proprio a Ca’ Romanino di Urbino, è quello di utilizzare la casa progettata nel 1967 dall’architetto Giancarlo De Carlo come centro di iniziative culturali e di documentazione e luogo per attività volte alla valorizzazione del patrimonio architettonico d’eccellenza della città, da riqualificare nella prospettiva di uno sviluppo delle potenzialità espresse nei progetti di intervento realizzati nel corso di un quarantennio.
La presentazione della Fondazione, a cui parteciperà il vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia Davide Rossi, sarà arricchita dalla lettura di testi di Giancarlo De Carlo da parte di Lucia Ferrati e Giorgio Donini, per poi lasciare spazio all’intervento della professoressa Laura Piccioni dell’Università degli Studi di Urbino e del Cda della Fondazione, una delle autrici del libro “Ca’ Romanino Una casa di Giancarlo De Carlo a Urbino” (Argalia).
“Vogliamo che Ca’ Romanino – spiega la presidente della Fondazione Sonia Morra – diventi un punto di riferimento per gli studiosi dell’architettura del ‘900 e pensiamo che le opere di De Carlo non finite, come la Data, o a rischio di degrado, come Ca’ Romanino e i Collegi, possano diventare una risorsa per la progettazione culturale innovativa che ci viene proposta a livello provinciale e regionale in occasione della candidatura di Urbino a Capitale europea della Cultura”.
Nell’incontro in Provincia, aperto a tutti, si parlerà anche della prima iniziativa della Fondazione, vale a dire il convegno “Urbino e il patrimonio del moderno” che si terrà al Collegio del Colle di Urbino il 30 e 31 maggio per discutere del patrimonio architettonico moderno presente a Urbino e nel suo territorio, realizzato a partire dai primi anni ’60 sui progetti di Giancarlo De Carlo, nel quadro delle iniziative correlate al piano regolatore del 1964.
Tutti sono invitati a partecipare.