CANTIANO. Rinviato a sabato 18 maggio il gran debutto di “Archeoprovincia” che, a causa delle cattive condizioni atmosferiche, non è potuto andare in scena la settimana scorsa nell’area archeologica di Pontericcioli. L’evento, organizzato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali – Editoria della Provincia in collaborazione con la cooperativa Sistema Museo, comprende un ampio programma di interventi per la valorizzazione di reperti, siti e musei del territorio attraverso visite guidate, itinerari turistici, spettacoli e gastronomia, pubblicazioni e una mostra di rilievo nazionale a Pergola.
L’iniziativa si inaugura alle 18 sullo sfondo del Ponte a tre archi, i resti romani della monumentale struttura dell’antica via Flaminia, dove andrà in scena “E Dafne divenne alloro”, una rappresentazione ispirata alle “Metamorfosi” di Ovidio. Alla luce del tramonto, otto attori accompagnati da un musicista interpreteranno favole e racconti legati alla mitologia classica.
Tra arcate, cisterne, antichi condotti e pietre secolari rivivranno storie straordinarie di uomini e di dei in una performance itinerante fatta di letture e drammatizzazioni. In scena ci saranno Narciso ed Eco, la nascita di Ermafrodito, la mutazione di Dafne e tanti altri miti che Ovidio ha descritto con leggerezza e ironia dando vita a un affresco suggestivo che ancora oggi sorprende per la sua modernità.
Lo spettacolo, che porta la firma di Fabrizio Bartolucci, è prodotto dal Tsr, Teatro stabile in rete di Fano. Al termine della serata è in programma una visita guidata all’area archeologica insieme a Natalia Grilli, presidente dell’Archeolclub di Cantiano. E per finire appuntamento gastronomico al “Ristorante Tenetra” di Cantiano (cena a prezzo convenzionato).