Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Settemila firme per fermare i tagli al sostegno didattico degli alunni disabili

Sono state raccolte dalle associazioni di genitori. Incontro in Provincia con l’assessore Alessia Morani, gli onorevoli Giovanelli e Vannucci ed i consiglieri regionali Foschi e D’Anna

PESARO – Oltre 7000 firme per chiedere al governo di fermare i tagli delle risorse per il sostegno didattico agli alunni disabili. Sono state raccolte dalle associazioni di genitori di disabili presenti sul territorio, che insieme all’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani hanno chiesto un incontro ai rappresentanti nazionali e regionali delle varie forze politiche.

All’appuntamento, che si è svolto questa mattina in Provincia, hanno partecipato gli onorevoli Oriano Giovanelli e Massimo Vannucci ed i consiglieri regionali Elisabetta Foschi e Giancarlo D’Anna.

Nonostante una sentenza della Corte Costituzionale (la numero 80 del 26 febbraio 2010) abbia dichiarato l’illegittimità di due articoli della Finanziaria ripristinando l’istituto della deroga (cioè la possibilità degli Uffici scolastici regionali di garantire risorse aggiuntive in caso di arrivo di nuovi alunni disabili) e la presenza di un insegnante di sostegno ogni due alunni disabili, le associazioni nutrono seri dubbi sull’effettiva applicazione.

L’ordinanza interministeriale che decreta l’organico delle scuole e le risorse per il sostegno per l’anno scolastico 2010/2011, sembrerebbe infatti ancorare l’assegnazione delle risorse ad un calcolo basato sul numero degli studenti disabili iscritti all’anno scolastico 2006/2007, un parametro che risulta inadeguato visto che in questi anni il numero dei disabili iscritti è cresciuto di circa 80-100 studenti l’anno, rendendo di fatto il rapporto tra insegnanti di sostegno e studenti disabili non più di uno a due, ma di uno a 2,25, con previsione di uno a 2,38 nel 2010-2011.

Da qui la richiesta delle associazioni che la sentenza venga applicata fino in fondo e che queste particolari e delicate risorse restino fuori dal contesto della legge Finanziaria, essendo volte a garantire un diritto di tutti come quello all’istruzione.

I rappresentanti istituzionali hanno garantito il massimo appoggio. Un’interrogazione parlamentare verrà presentata dai due onorevoli, mentre l’assessore Morani si è impegnata a chiedere un incontro al Prefetto per la consegna delle 7.000 firme, evidenziando come la questione verrà affrontata anche in consiglio provinciale. Da parte loro, i consiglieri Foschi e D’Anna hanno assicurato il loro sostegno a livello regionale.   

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