Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Ufficio Stampa

«Sergio Bonelli, amico fedele di tante generazioni»

Intervento dell’assessore provinciale Massimo Seri

«Un amico fedele di tante generazioni, Sergio Bonelli, figlio dell’iniziatore della più grande e prestigiosa famiglia di creativi del fumetto italiano, ci ha purtroppo lasciato nei giorni scorsi. Con lui, all’improvviso, se ne va anche un po’ della nostra giovinezza che nutre il nostro immaginario di adulti. L’inarrivabile Tex, poi Zagor, Mister No e il raffinatissimo Dylan Dog sono i capolavori di quell’arte popolare che è il fumetto. Che è stato ed è, nonostante l’invasione intrusiva della multimedialità, la traduzione originale della cultura alta rappresentata dal libro. Dal dopoguerra in poi, a buon diritto, la mitologia avventurosa di Bonelli ha significato, insieme al calcio, l’autobiografia popolare di una nazione. Per di più va ricordato che egli ha unito l’accortezza al talento d’impresa come editore. Bonelli, a differenza di altri, ha saputo via via cogliere il mutare delle sensibilità generazionali da un lato, e, dall’altro, il cambiamento di una società. Che da quella povera, semianalfabeta, contadina dell’era post-bellica si è trasformata, con un cambio epocale, in società di massa industrializzata. Quanti ricordi da quelle straordinarie avventure degli eroi usciti dalla genialità bonelliana! Se Tex rimane ineguagliato, restando un punto fermo nel genere anche a livello internazionale, il mio preferito era Zagor, da lui creato nel 1961, col suo fido e buffo Chico. I buoni da una parte, netti e precisi, i cattivi dall’altra, altrettanto netti e precisi: è stata la separazione morale che ha accompagnato l’educazione sentimentale di tantissimi ragazzi. L’impatto evocativo, emozionale, ideale delle storie è stato così profondo che era in grado di affascinare anche le età successive. Non si poteva quindi non esprimere un tributo d’affetto - che sono certo interpreta quello di altri frequentatori della fantasia di Bonelli - per ricordarlo con affetto e nostalgia insieme. La Sergio Bonelli editore continua il suo percorso creativo, con 22 albi in edicola, tra novità e ristampe, legando lavoro, artigianato, occupazione, export, e tradizione strettamente italiana. Tutta la nostra gratitudine, dunque, per averci accompagnato in un orizzonte di vita virtuale che ha saputo, però, alimentare il nostro modo di porci nella quotidianità reale. Grazie Sergio».

Massimo Seri
Assessore provinciale alle Politiche attive per il lavoro e formazione professionale

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