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Sabato 1 febbraio al via a Pesaro “Alternative Philosophy Festival” con l’antropologo Cristiano Maria Bellei

Alle 18 alla libreria “Didot”, il primo di una serie di incontri mensili rivolti ad adulti e bambini, promossi da Carlo Maria Cirino e Cecilia Giampaoli in collaborazione con XXX Fuorifestival

PESARO – Prende il via a Pesaro “Alternative Philosophy Festival”, iniziativa che, a partire da sabato 1 febbraio, alle ore 18, alla libreria “Didot” di via Passeri, proporrà una volta al mese lezioni magistrali e laboratori di filosofia, arte, scienza per adulti e bambini, ad ingresso libero.

L’iniziativa è promossa da Carlo Maria Cirino e Cecilia Giampaoli e dal comitato scientifico del sito www.filosofiacoibambini.com, in collaborazione con XXX Fuorifestival, associazione che, in sinergia con Comune di Pesaro, Provincia di Pesaro e Urbino e Confcommercio, persegue l’obiettivo di animare il centro storico promuovendo eventi culturalmente rilevanti all’interno di esercizi commerciali interessati ad aprirsi ad una nuova modalità di fruizione della città e dello spazio pubblico.

L’incontro di sabato 1 febbraio sarà con l’antropologo Cristiano Maria Bellei dell’Università di Urbino, che affronterà il tema “Dal sacrificio umano all’economia di consumo. Antropologia del debito e prospettive di liberazione”. L’1 e 2 marzo sarà invece la volta dei filosofi Claudio Calosi e Adriano Angelucci, sempre alla libreria “Didot”, un luogo di incontro e di scambio culturale che, cogliendo lo spirito dell’iniziativa, ha offerto il suo spazio per la rassegna.

“L’Alternative Philosophy Festival – spiega l’ideatore Carlo Maria Cirino – nasce dalla necessità di dar voce a coloro che ogni giorno vivono la filosofia, l’arte e la scienza come ricerca. Giovani studiosi, ricercatori, filosofi ‘sul campo’, interpreti della realtà sopra le parti, indipendenti e soprattutto meritevoli. Vogliamo portare tra la gente la fisolofia che generalmente non abita i grandi festival e le manifestazioni, quella che lavora su temi che non si studiano a scuola, che non si trovano sui giornali. La rassegna fa proprio il motto del filosofo John Hawthorne, modificandolo leggermente: ‘Io non consiglio di fare filosofia dalla poltrona’”.

Il festival nasce sul successo del progetto “filosofiacoibambini”, che nella sua forma “in barba al filosofo” toccherà fino a giugno numerose scuole dell’infanzia e primarie del territorio provinciale e regionale ma anche di altre regioni, spingendosi anche all’estero. La “filosofiacoibambini”, metodo educativo elaborato negli anni da Carlo Maria Cirino e Cecilia Giampaoli (diventato anche progetto di dottorato universitario supportato dal Dipartimento di Scienze di Base e Fondamentali dell’Università di Urbino), vuole farsi portavoce di una rinascita educativa e culturale che parta dai più piccoli, offrendo loro stimoli ed esperienze accuratamente selezionate sotto ogni punto di vista.

Info: www.filosofiacoibambini.com; carlomaria.cirino@gmail.com, cell. 338.9055309

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