Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Rossini Graphos”, originale esposizione del liceo Mengaroni nello “Spazio Input” di via Rossini

Lunedì 8 agosto, alle ore 18, inaugurazione con le autorità. L’iniziativa rientra nel progetto “Crescendo per Rossini” promosso da Provincia e Comune con varie collaborazioni

PESARO – Un Rossini moderno, che vuole riascoltare la sua musica alla radio, ma non riesce perché le interferenze interrompono di continuo le ouverture. E’ il filo conduttore dell’originale mostra “Rossini Graphos”, che verrà inaugurata lunedì 8 agosto alle ore 18 nello spazio “Input” di via Rossini 41 a Pesaro, frutto di un lavoro svolto dagli allievi della sezione di grafica del liceo artistico “Mengaroni” di Pesaro (classi III, IV e V del “Corso Michelangelo”).

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Crescendo per Rossini”, promosso e patrocinato dall’assessorato alla Pubblica istruzione della Provincia di Pesaro e Urbino e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pesaro, in collaborazione con Rossini Opera Festival, Fondazione Rossini, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e con il contributo di Banca Marche.

All’inaugurazione interverranno gli assessori della Provincia Alessia Morani (Pubblica istruzione) e del Comune di Pesaro Gloriana Gambini (Cultura), il sovrintendente del Rof Gianfranco Mariotti, Catia Amati della Fondazione Rossini, un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, la dirigente scolastica del “Mengaroni” Marcella Tinazzi, il segretario generale di Banca Marche Stefano Gottin ed i professori Giorgio Donini (che ha curato il lavoro con gli allievi) e Claudia Rondolini (coordinatrice del progetto).

Si tratta di un primo approccio di ricerca per individuare il marchio-simbolo delle opere rossiniane. Gli allievi, che hanno partecipato al progetto “Crescendo per Rossini” volto ad avvicinare gli studenti delle scuole superiori al melodramma (in particolare alle opere di Rossini), hanno sperimentato le relazioni tra immagini statiche e flusso video, con l’inserimento di un tappeto sonoro elaborato ad hoc dall’allievo Francesco Lampredi, neo diplomato. L’ingresso è libero.

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