PESARO – E’ stata presentata a Pesaro, nello spazio “Input” di via Rossini 41, l’iniziativa “Rossini Graphos”, un primo approccio di ricerca svolto dagli allievi della sezione di grafica del liceo artistico “Mengaroni” di Pesaro (seguiti dal professor Giorgio Donini) per individuare il marchio-simbolo delle opere rossiniane, sperimentando le relazioni tra immagini statiche e flusso video, con l’inserimento di un sonoro elaborato ad hoc dall’allievo Francesco Lampredi. Filo conduttore del lavoro degli studenti, che hanno partecipato al progetto “Crescendo per Rossini”, è quello di un Rossini moderno, che vuole riascoltare la sua musica alla radio, ma non riesce perché le interferenze interrompono di continuo le ouverture.
Il progetto “Crescendo per Rossini”, promosso e patrocinato dalla Provincia (assessorato Pubblica istruzione) e dal Comune di Pesaro (assessorato alla Cultura), in collaborazione con “Rossini Opera Festival”, “Fondazione Rossini”, “Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro”, con il contributo di Banca Marche ed il coordinamento della professoressa Claudia Rondolini, ha visto coinvolti anche gli studenti del liceo scientifico e musicale “Marconi” e del liceo classico, linguistico e sociopsicopedagogico “Mamiani”. L’obiettivo è stato quello di diffondere tra le nuove generazioni la conoscenza del melodramma ed in particolare dell’opera di Rossini. Il tutto grazie ad una manifestazione, il “Rossini Opera Festival”, che con il contributo di restituzione filologica della Fondazione Rossini e delle altre istituzioni musicali della città (Conservatorio Rossini, Ente Concerti), ha incrementato negli anni lo spessore della cultura musicale a Pesaro, tanto che la città può aspirare al prestigioso riconoscimento dell’Unesco di “Città della musica”.
Alla presentazione di “Rossini Graphos” hanno preso la parola l’assessore alla Pubblica istruzione della Provincia Alessia Morani (che ha portato i saluti dell’Ufficio scolastico regionale), l’assessore alla Cultura di Pesaro Gloriana Gambini, il sovrintendente del Rof Gianfranco Mariotti, il direttore artistico del Rof Alberto Zedda, il segretario generale di Banca Marche Stefano Gottin. Presenti anche il vice prefetto Paolo De Biagi, il direttore generale del Rof Flavio Cavalli, il presidente dell’Ente Concerti Guidumberto Chiocci e tante altre personalità del mondo della cultura.